Quattordici scuole paritarie d’ispirazione cattolica, dall’infanzia alle superiori, premiate per i lavori creativi sviluppati studiando tre opere letterarie note: Cappuccetto Rosso, l’Inferno dantesco e I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
I riconoscimenti sono stati consegnati al palazzo della Gran Guardia, dove si sono tenute le premiazioni del concorso “Maria Luisa Dal Castello”. A organizzarlo, per la sesta edizionepatrocinata dal Comune di Verona, è stata Agesc Verona, l’Associazione genitori scuole cattoliche, attiva dal 1976 e presente in 23 istituti di città e provincia con 6.700 genitori associati.
Accogliendo l’invito dello slogan ideato da Agesc Verona, “Mettiamolo in scena”, gli studenti si sono cimentati in disegni e video originali, proiettati durante la serata. «È importante vivere dei momenti di condivisione e di festa” – sottolinea Margherita Siberna Benaglia, presidente di Agesc Verona –.
Sono stati 19 i premi assegnati dalla giuria, presieduta dall’attore Walter Peraro, e composta da Margherita Siberna Benaglia, presidente di Agesc Verona, Maria Chiara Cavaliere, presidente Fidae Veneto, federazione che associa le scuole cattoliche primarie e secondarie, Elisa La Paglia, assessora alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Verona, e mons. Gianni Ballarini, abate di San Zeno. Per l’infanzia, si è classificato primo l’Istituto Canossiano di Villafranca, seconde le Aportiane Serenelli, terza la scuola dell’infanzia Leonardi. Per la primaria, invece, sono arrivate prime le Aportiane Serenelli, seconda la scuola Provolo e terza la scuola G.A. Farina.
Ad aggiudicarsi i premi delle secondarie di primo grado, incentrati sull’Inferno dantesco, sono stati gli elaborati degli studenti della scuola Figlie di Gesù; seconda la scuola Santa Teresa; terza la scuola Provolo.
Infine, per le secondarie di secondo grado, che hanno rivisitato il capolavoro manzoniano, è arrivato primo l’Istituto Seghetti – Figlie del Sacro cuore di Gesù, seguito a ruota dall’Istituto Romano Guardini e dall’Istituto Don Bosco.
Sette i premi degli sponsor (Cassa Rurale Vallagarina, Centri giovanili Don Mazzi, Flover e Howden). Sono state riconosciute le scuole Aportiane San Giuseppe e il Centro infanzia Colori della musica (per l’infanzia); le Leonardi, le Stimate e le Aportiane San Giuseppe (per la primaria); le Stimate e l’Istituto Seghetti (per la secondaria di primo grado). A consegnare gli assegni, oltre ai giurati, sono stati Michela Prando, vicepresidente di Agesc Verona, Federico Zenari, dei Centri giovanili don Mazzi, e Lorenzo Didonè, consigliere del Comune di Verona.