SCUOLE MATERNE: LA RICCHEZZA CHE DEVE ESSERE RICONOSCIUTA Una mattinata di formazione per riaffermare il prezioso contributo educativo alla prima infanzia. Aprirà l’incontro il Vescovo Zenti

Per la Giornata pedagogica di avvio anno, gli operatori della Federazione italiana scuole materne si danno appuntamento all’Au­­d­i­to­rium Calzedo­nia di Dos­so­buono sabato 14 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30. Una mattinata di formazione per riaffermare il prezioso compito educativo rivolto alla prima infanzia. Il servizio ab­braccia ben 15.500 bambini a Verona e provincia: 14.000 delle materne, 1.300 dei nidi e 250 delle sezioni primavera. L’incontro si aprirà con i saluti del vescovo, mons. Giuseppe Zenti, del sindaco Federico Sboarina e del primo cittadino di Villa­franca, Mario Faccioli. Segui­ranno gli interventi di Marisa Golo, amministratore delegato del gruppo Calzedo­nia e del presidente di Fism Verona Ugo Brentegani. Alle 10 verrà presentato il libro “L’appar­tenenza nell’essere”, sintesi della pedagogia ZeroSei portata avanti dalla Fism, che dal 2014 ha convogliato in un unico coordinamento i nidi e l’infanzia, in un’ottica di maggior continuità. «Facciamo la parte del leone, eppure il nostro ruolo non è riconosciuto adeguatamente dagli enti pubblici – sottolinea il presidente di Fism Verona Brente­gani –. I trasferimenti statali sono in costante calo, i contributi regionali arrivano con ritardi cronici e metà dei Comuni veronesi non investono con lungimiranza in questo settore. La presenza delle nostre scuole sul territorio ha una ricaduta positiva per l’intera cittadinanza: è tempo che questa ricchezza sia riconosciuta».