Scoperta piantagione di marijuana In un terreno vicino ad un vecchio casale. La polizia sequestra anche 14 mila euro

Scoperta dalla squadra mobile una piantagione di marijuana tra Verona e Castel d’Azzano. Gli uomini della Sezione per il contrasto al crimine diffuso, attraverso un’attività assidua di pattugliamento sul territorio, pochi giorni fa hanno acquisito notizia dell’esistenza di una piantagione di marijuana in un terreno annesso a una casa rurale al confine tra Verona e Castel d’Azzano. I poliziotti della Mobile a questo punto hanno effettuato un vero e proprio censimento dei residenti e delle abitazioni di quell’area al fine di verificare se vi fossero soggetti con precedenti penali specifici in materia di stupefacenti. Questi accertamenti hanno consentito di identificare un soggetto di 45 anni italiano abitante in Strada Scopella 2 con precedenti penali specifici. E’ stata pertanto eseguita attività di appostamento proprio nei pressi dell’abitazione individuata registrando un viavai sospetto di persone in quell’area. Alla luce di tali risultanze, si è deciso di eseguire una perquisizione ai sensi della normativa sugli stupefacenti e nel corso di tale attività, nel terreno annesso al vecchio casale di famiglia del soggetto in questione, è stata scovata una serra artificiale, lunga circa 70 metri e larga 5 metri, al cui interno erano celate 94 piante di canapa indiana di varia altezza con evidenti e grosse infiorescenze. Dopo questo primo riscontro, la perquisizione è stata estesa all’abitazione del soggetto dove si è rinvenuto e sequestrato quanto segue: all’interno della camera da letto ulteriore sostanza stupefacente del tipo “marijuana” depositata in cassette di plastica e catalogata con etichette riportanti tipo e varietà della sostanza (“amnesia” – “white” – “ultimate”) per un peso complessivo di oltre 4 chilogrammi; vario materiale utile al confezionamento ed alla pesatura della droga e la somma contante di euro 14.400,00 ritenuta il provento dell’illecita attività.