E’ scontro aperto tra il Partito Democratico e l’assessore Segala sulla Tav Verona-Pescantina. I parlamentari Alessia Rotta e Vincenzo D’Arienzo intervengono sulle dichiarazione fatte dall’assessore Segala.
“E’ falso dire che non c’è il finanziamento per la progettazione della tratta ad alta velocità Verona-Pescantina- attaccano- le dichiarazioni dell’Assessore Segala sono erronee e fuorvianti, dettate dalla bramosia di visibilità per la campagna elettorale’.
Alessia Rotta ricorda che c’è stato un incontro di dettaglio con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana per approfondire le fasi progettuali ed economiche dell’intera tratta ferroviaria Verona – Brennero.
“Dall’incontro- dice- abbiamo avuto conferma di quanto già conoscevamo: un anno e mezzo fa abbiamo stanziato 10 milioni di euro ulteriori a quelli già disponibili, tanto che per l’ultimazione della fase di Project Review del Progetto Preliminare del 2014 e per le ulteriori fasi della progettazione ci sono circa 24 milioni € e il progetto preliminare sarà terminato entro il primo trimestre di quest’anno’’.
“A breve, prosegue D’Arienzo, nell’aggiornamento del Contratto di Programma 2017/2021 con RFI per la parte concernente il biennio 2020/2021 ovvero nel prossimo Contratto 2022/2026 se non vi fosse l’aggiornamento medesimo, stanzieremo le eventuali ulteriori risorse necessarie per la prosecuzione delle attività e delle progettazioni successive, se quelle già presenti non fossero sufficienti’’.
A stretto giro di posta è arrivata la replica di Ilaria Segala.
“Non hanno ben chiara la differenza tra un progetto e un cantiere- ha detto- motivo per cui stiamo spingendo il Governo a intervenire per garantire la copertura finanziaria di un’opera che il Governo ha classificato come prioritaria. Dicono il vero invece sul fatto che l’ipotesi progettuale nel 2018 è rimasta ferma per molti mesi’’.