“Una tristissima speculazione politica quella di Zardini e Salemi, che produce solo disinformazione sulla reale situazione della Nogara Mare: a loro non interessa valutare con serietà lo stato attuale del progetto, a loro basta solo gettare fango”. Così l’assessore regionale ai lavori pubblici e infrastrutture, Elisa De Berti, commenta le dichiarazioni alla stampa degli esponenti del Partito Democratico, il deputato Diego Zardini e la consigliera Regionale Orietta Salemi, sulla realizzazione dell’autostrada Nogara Mare. “Innanzi è falso affermare che la Regione non voglia più la Nogara Mare – precisa De Berti –. Il collegamento autostradale tra la ‘Bassa Veronese’ e la costa adriatica, dovrebbe essere realizzato attraverso un ‘projet financing’, aggiudicato a seguito di una gara pubblica del 2013, per un costo quantificato in circa 1,9 miliardi di euro, tutti a carico di privati, a eccezione di 50 milioni in capo alla Regione. L’intervento, a causa dei mutati scenari, sia economici sia di traffico, è stato oggetto negli ultimi anni di una lunga contrattazione tra la Regione e l’aggiudicatario privato e il progetto, come prevede la normativa regionale, è stato oggetto di verifica da parte di un apposito Comitato Scientifico. L’aggiudicatario, nel 2017, ha chiesto, per procedere con la firma del contratto per garantire l’equilibrio economico, un aumento del contributo pubblico; dai 50 milioni previsti a una cifra compresa tra 1,2 e 1,8 miliardi di euro. Quanto alla ridicola accusa che Zardini e Salemi mi rivolgono di contare poco – conclude De Berti –, se questo significa impedire alla Regione di imbarcarsi in un’impresa economicamente rischiosa e difficilmente realizzabile sono felicissima di contare poco, ma sono ancor più orgogliosa di lavorare con senso di responsabilità per evitare ai cittadini veneti e veronesi un’operazione devastante.