Domenica 3 settembre, serata in cui andrà in scena Aida, e’ stato proclamato uno sciopero dei settori “comparse”, ”personale di sala”, di “retropalco” e “addette alla vestizione”, tutte figure che non vengono pagate in base alle ore effettivamente lavorate ma ricevono un compenso forfettario per ogni prestazione. Le retribuzioni di questi settori sono state concordate quasi venti anni fa e da allora non sono mai state modificate. Da diverso tempo – fanno notare i sindacati – si chiede di adeguare queste retribuzioni ma Fondazione Arena non ha mai voluto seriamente iniziare una discussione su questo tema. “Tocca al sindaco Tommasi trovare una soluzione per dare dignità a questi settori dello spettacolo.