Come “sopravvivere” ai cantieri di Verona? In bicicletta. Fiab, la Federazione Amici della bicicletta, ha preparato le mappe online dei percorsi ciclabili cittadini. Perché tra vecchi lavori stradali, nuovi cantieri del filobus, e la continua serie di eventi ospitati, muoversi in città è diventata una piccola impresa da programmare con attenzione per non incappare in imbottigliamenti o in lunghe e tortuose deviazioni, spiega il presidente Corrado Marastoni, quindi “quale momento migliore, dunque, vista anche la stagione primaverile, per provare a cambiare le abitudini e inforcare la bicicletta, capendo che può essere vantaggioso da vari punti di vista?”.
Per i nuovi potenziali utenti della bici; per i vecchi utenti che potrebbero avere dubbi sulla praticabilità delle vie limitrofe alla stazione ferroviaria, e per tutti i cittadini veronesi, Fiab Verona ricorda quali sono i principali percorsi cittadini per muoversi in bicicletta in buona sicurezza e praticità tra i quartieri e il centro (piazza Bra) o la stazione di Porta Nuova.
E così sul sito https://www.fiabverona.it/percorsi-ciclabili-per-la-citta/ (accessibile anche dalla home page del sito di Fiab Verona) sono disponibili le mappe online (caricate in Google Maps) e le tracce gpx delle 5 principali direttrici ciclabili che collegano con piazza Bra e la stazione ferroviaria (che dispone di un ottimo parcheggio custodito) gli abitati di Avesa, Chievo, San Massimo, Santa Lucia, Golosine, Borgo Roma, Palazzina, Borgo Venezia, Montorio, oltre che la Zai Storica.
Dalla pagina web i visitatori possono consultare la mappa complessiva dei percorsi; selezionare il percorso di loro specifico interesse; scaricare le tracce gpx dei singoli percorsi.
Le mappe di Google si possono ingrandire a piacere fino a visualizzare il dettaglio delle vie. Nel menu di sinistra si possono far apparire e sparire i singoli percorsi dalla mappa.
Prendere la bicicletta significa risparmiare tempo, spese, salute e… arrabbiature, facendo così un favore a se stessi e alla città.Anche se va detto che la rete ciclabile andrebbe subito migliorata con connessioni e segnaletica per singolo percorso.
Stazione o piazza Bra, ecco i percorsi
PERCORSO NORD (viola). Da Avesa prevalentemente su strade residenziali e poi ZTL, con possibile deviazione per ospedale Borgo Trento e Teatro Romano/ponte Pietra. Si accede poi a tutto il centro storico fino a piazza Bra, da cui si può seguire il percorso standard fino alla stazione di Porta Nuova lungo corso Porta Nuova e viale Dal Cero.
PERCORSO DIREZIONE CENTRO: Via Bernardo da Chiaravalle – via Torrente Vecchio – ciclabile fino a via Santini – via Santini – via Cesiolo (bici a mano in discesa) – via Cefalonia – via da Monte – viale Bixio – ponte Garibaldi – via Garibaldi – vicoletto Sole – via Sole (bici a mano) – via Sant’Egidio – via Emilei – via Adua – corso Borsari – via
Cantore – via Alberto Mario – piazza Bra
PERCORSO DIREZIONE NORD: piazza Bra – via Oberdan – via Diaz – via San Michele alla Porta – via dietro Sant’Eufemia – vicolo Adige – lungadige Panvinio – ponte Garibaldi- viale Bixio – via Ciro Menotti – via Mameli – via Cesiolo – via Santini – ciclabile fino a via Torrente Vecchio.
PERCORSO EST (verde)
Da Montorio si arriva in Bra in ciclabile toccando il dipartimento UNIVR di Scienze Motorie, il centro Tommasoli, attraversando in parte il quartiere “musicisti”, borgo Venezia, porta Vescovo (deviazione per la stazione) e i dipartimenti di Economia/Lettere/Lingue.
PERCORSO: Via Olmo – via Antonio da Legnago – via Montorio – via Carli – via San Felice Extra – via Betteloni – porta Vescovo – via Torbido – ponte Aleardi – via Pallone – via Alpini – piazza Bra.
PERCORSO SUD-EST (rosso). Da strada Le Grazie è tutta ciclabile a parte un breve tratto vicino all’ospedale Borgo Roma. Sono toccate in sequenza i dipartimenti scientifici di UNIVR, ospedale Borgo Roma, parco San Giacomo, istituto Einaudi, liceo Galilei, parco Santa Teresa, Fiera (piccola deviazione da viale Agricoltura), grandi supermercati, sedi degli ordini di ingegneri architetti e commercialisti, ingresso stazione lato viale Piave e principale, corso Porta nuova fino a piazza Bra.
Questo tracciato viene raggiunto anche provenendo da Palazzina (ma anche da San Giovanni Lupatoto in ciclabile).
Da Palazzina o da Poiano si arriva in città
PERCORSO: strada le Grazie – via Adelaide – via Menegone – piazzale Scuro – via San Giacomo – via Volturno – via Villa Glori – via Scuderlando – viale Agricoltura – area degli Ex Magazzini Generali – viale Piave – piazzale XXV Aprile (stazione Verona Porta Nuova) – corso Porta Nuova – piazza Bra.
PERCORSO DA PALAZZINA: sulla ciclopedonale si raggiunge via Imola, via Bevilacqua,via Lamberti, via Comacchio per ritrovarsi sulla ciclabile di via San Giacomo.
PERCORSO SUD-OVEST (marrone)
Dalla ciclopedonale di via Torricelli su cui insistono numerose aziende ed esercizi commerciali si passa alla ciclabile ex ferrovia che divide Santa Lucia da Golosine.
Deviando in via Monzambano in ciclabile si arriva alla frazione Madonna di Dossobuono;da piazza Martiri d’Istria si raggiunge facilmente quasi tutto il quartiere Santa Lucia.
Proseguendo su stradone Santa Lucia che raccoglie tutte le traverse di Golosine si raggiunge viale Piave unendosi poi al percorso da sud-est.
PERCORSO: via Torricelli – ciclabile ex ferrovia – via Carlo Alberto Dalla Chiesa – viale Piave – piazzale XXV Aprile (stazione Verona Porta Nuova) – corso Porta Nuova – piazza Bra
PERCORSO OVEST (azzurro)
Percorso interamente in ciclabile dalla diga di Chievo che conduce in centro attraversando la circoscrizione più popolosa di Verona e servendo le aree residenziali e commerciali di borgo Nuovo / borgo Milano e il distretto 1 della AULSS9, con le possibili varianti da San
Massimo e per Saval – San Zeno.
PERCORSO: piazza Chievo – via Diga Chievo – ciclabile Camuzzoni fino a via San Marco – viale Galliano – Porta Palio – corso Porta Palio – corso Castevecchio – via Roma –piazza Bra
PERCORSO DA SAN MASSIMO: piazza Risorgimento – ciclabile ex canale Conagro – via Croce Bianca – corso Milano – innesto sulla ciclabile Camuzzoni.
VARIANTE SAVAL – SAN ZENO: dall’incrocio con via Marin Faliero interamente ciclabile fino a incrocio con via Pontida: via Marin Faliero – via Emo – via da Mosto – via Colombo – via da Vico – piazza Corrubbio – via San Giuseppe – regaste San Zeno – corso Castevecchio – via Roma – piazza Bra.
A queste proposte che sono state ben segnalate sul sito della Fiab, si possono aggiungere però almeno altre due proposte di ciclabili che portano in città e che possono risultare molto utili.
VALPANTENA. Per chi si muove lungo la Valpantena e Borgo Venezia ci sono alcune proposte che consentono poi di arrivare in centro città.
Sarebbe importante però che il Comune intervenisse rapidamente per gli ultimi lavori che erano già stati previsti dalla precedente amministrazione e di cui non si ha più notizia..
In particolare si può utilizzare la ciclabile di via Valpantena/via Fincato che da Quinto arriva al Famila di Poiano. Qui manca ancora l’ultimo tratto in prossimità dello svincolo della Tangenziale est, ma superato questo con un po’ di attenzione, di arriva all’Esselunga e in borgo Venezia. In alternativa all’altezza di Poiano si lascia la pista e si imbocca il sottopasso ciclabile che porta sulla ciclabile del progno Valpantena e si arriva al cinema Alcione. Una volta in Borgo Venezia si utilizza la ciclabile di via Betteloni per arrivare a Porta Vescovo e piazza Santa Toscana.