E’ terminato il countdown per rimettere in funzione scale mobili e ascensori dell’attraversamento pedonale sotterraneo di Lungadige Galtarossa. Attive da oggi, risolvono il problema delle barriere architettoniche fornendo un servizio necessario a disabili, famiglie con il passeggino e anziani. L’operatività è stata ristabilita dopo alcuni problemi tecnici e burocratici che impedivano all’ente preposto, Ansfisa, di dare il via libera al funzionamento delle modalità automatiche di salita e discesa.
“Il ritorno al funzionamento di scale mobili e ascensori – dice il presidente di Amt3 Mazza – rappresenta un risultato pregevole voluto fortemente nonostante alcune difficoltà di natura burocratica, dal momento che entrambe sono soggette a norme e regolamenti generali stringenti attinenti alle funicolari. L’iter per ripristinare gli impianti ha subito qualche rallentamento imprevisto ma ora è tornato tutto alla normalità. La nomina da parte di Ansfisa del responsabile di esercizio, per il futuro garantisce continuità di movimento per ambedue gli apparati”. Il completamento della struttura, deliberato dalla giunta mediante gli Assessorati al Bilancio e all’Edilizia Monumentale con finanziamento ulteriore di 131 mila euro in aggiunta ai 250 già stanziati, prevede anche l’installazione delle pensiline ai lati delle scale mobili che saranno realizzate sotto forma di vetrate per essere uniformi all’ascensore. “Gli impegni – sottolinea Michele Bertucco – sono stati presi da questa amministrazione dopo che in passato gli interventi inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche non erano stati oggetto di finanziamento.