Nel giro di qualche giorno arriveranno tutte e 300 mila a destinazione. Solo martedi i pomeriggio, nell’arco di poche ore, la task force di volontari di Protezione Civile, Croce Rossa ed Esercito ha consegnato 15.125 mascherine. I dispositivi inviati dalla Regione Veneto, sigillati in pacchetti da 3, sono stati imbucati in 4.775 cassette della posta. Una macchina che si è immediatamente attivata per coprire in maniera capillare tutto il territorio, quartiere per quartiere. E, ieri i volontari si sono messi subito al lavoro per consegnarne altre 39 mila, raggiungendo così entro oggi ulteriori 13 mila famiglie. L’invito rimane quello di non aprire a nessuno la porta di casa, solo i volontari muniti di pettorina o divisa, infatti, sono autorizzati a suonare il campanello per raggiungere le cassette postali nell’androne condominiale.
Farmacie e mascherine. Un tema, quello del difficile reperimento delle mascherine, costantemente all’ordine del giorno. I dispositivi sono infatti essenziali soprattutto per chi è impegnato in prima linea a garantire i servizi di primaria importanza, come le farmacie che a Verona sono tutte operative. Per questo il sindaco si è reso disponibile a trovare ulteriori dispositivi sanitari e far fronte così alle esigenze dei farmacisti, che devono continuare a lavorare in sicurezza. La presidente di Federfarma, Elena Vecchioni, conferma il rispetto di tutte le misure adottate in queste settimane per tutelare utenti e operatori, come l’ingresso di massimo due persone per volta e il rispetto delle distanze di almeno un metro davanti e dietro il bancone.
“Entro la fine di questa settimana tutti i veronesi riceveranno le mascherine inviate dalla Regione – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Quartiere dopo quartiere, tutte le abitazioni saranno raggiunte nel giro di qualche giorno. Un’attività mai vista prima per la quale dobbiamo ringraziare quanti si sono resi disponibili ad aiutarci ad affrontare questa emergenza. I volontari sono ben riconoscibili grazie alle pettorine e alle loro divise e sono gli unici autorizzati ad entrare nei condomini per raggiungere le cassette postali. Ribadisco che nessuno deve aprire la porta di casa. Le mascherine sono fondamentali per chi va a fare la spesa o esce per lavoro. Queste che stiamo consegnando sono barriere protettive importanti per chi non ha dispositivi sanitari certificati. Farò il possibile anche per reperire ulteriori mascherine da destinare ai farmacisti, che devono essere tutelati per poter continuare a svolgere la Ho sentito la neo presidente di Federfarma Verona Elena Vecchioni, alla quale ho voluto innanzitutto augurare buon lavoro dato che, a qualche giorno dall’elezione, si è ritrovata nel pieno dell’emergenza. Verificherò la disponibilità di nuovi dispositivi sanitari per risolvere anche questa situazione e far sì che le farmacie siano messe nelle condizioni di rimanere aperte”.
Il sindaco ha poi ribadito la necessità di “non abbassare la guardia, proprio ora che qualche risultato si comincia a vedere. E’ il momento di fare tutti il massimo sforzo”