“Avevamo auspicato l’intervento nel giugno 2018 ed oggi, a distanza di più di un anno, la possibilità di (ri)creare una bella passeggiata ciclopedonale dalla Casa Colonica del Saval al Chievo, nei pressi del fiume Adige, si fa finalmente realtà”. Così Federico Benini riferendosi alla riapertura del collegamento ciclopedonale Saval-Chievo. “Gli uffici della Terza Circoscrizione”, dice Benini “senza particolari impulsi politici, hanno infatti disposto la rimozione di alcune recinzioni ed ostacoli con cui un privato aveva di fatto interrotto il vecchio collegamento pedonale che parte dal retro della casa Colonica del Saval, precisamente dal civico 36 di Via Marin Faliero, e sbuca sulla ciclabile del Camuzzoni all’altezza di via del Perloso, in direzione del cimitero del Chievo”. L’azione degli uffici permette ora di renderlo di nuovo fruibile, ponendo le condizioni per farne un bel diversivo rispetto all’asfittico sistema di ciclabili e percorsi pedonali di cui dispone il quartiere. Il capogruppo comunale del PD chiede pertanto che si cominci con l’allestimento del percorso nella parte che dal Saval arriva fino al Camuzzoni, stendendo un fondo di ghiaino, installando una staccionata protettiva e alcuni punti luce. “Riavvicinarsi al fiume e riappropriarsi degli spazi pubblici costituirrebbe una bella novità per il quartiere del Saval.