La proposta di delibera per l’ampliamento del Parco di Santa Teresa è stata licenziata dalla giunta comunale e arriverà nelle prossime settimane all’attenzione del Consiglio comunale per l’approvazione del progetto definitivo e l’adozione della variante urbanistica. Volge dunque al termine una lunga vertenza, a favore del quartiere di Borgo Roma e non solo, aperta oltre cinque anni fa a seguito del cambio di tragitto del filobus, “scacciato” dal tratto di viale Piave davanti alla Fiera e mandato a passare in mezzo al Parco di Santa Teresa.
Con una mozione di Michele Bertucco, condivisa dall’intero Consiglio comunale di Verona, si chiese e si ottenne di compensare tale perdita rinaturalizzando e annettendo al Parco i comparti del Prusst adiacenti 1, 2 e 3 attualmente utilizzati a parcheggio a servizio delle manifestazioni fieristiche.
Sul parco il Comune investe, sempre grazie ai fondi dell’Unione Europea, 350 mila euro, di cui 255 mila per lavori a base d’asta e 95 mila euro per somme a disposizione dell’Amministrazione.