E’ è stata inaugurata la Ctrp «I Cristalli» della cooperativa sociale Promozione Lavoro, aperta in un piano di Villa Salus, edificio dell’ospedale di Santa Giuliana, già utilizzato per attività diurne.
La comunità terapeutica riabilitativa protetta, Ctrp, è una struttura residenziale di dieci posti per ragazzi con disturbi psichiatrici che richiedono ricoveri molto lunghi. È dedicata a giovani fino ai 18 anni d’età. È gestita da Promozione Lavoro e indipendente dall’ospedale. Il servizio, già attivo a Badia Calavena, si sposta qui godendo di una maggiore vicinanza alla città e della prossimità con l’ospedale di Santa Giuliana. La Ctrp integra, dunque, i servizi della cittadella della salute sulle Torricelle, gestita dall’Istituto Sorelle della Misericordia e specializzata nel trattamento dei disturbi degli adolescenti con diversi strumenti: il Caf, il centro per adolescenti e famiglie attivo sul territorio; due comunità socio-educative diurne per ragazzi senza diagnosi psichiatrica; due reparti ospedalieri, per un totale di 38 posti letto, per la cura e la riabilitazione di giovani con disturbi psichiatrici qui ricoverati per 60-90 giorni al massimo.
La Ctrp ospitata a Villa Salus, edificio a parte immerso nel parco dell’ospedale di Santa Giuliana, aggiunge dunque un ulteriore tassello e completa a 360 gradi i servizi a disposizione degli adolescenti. Santa Giuliana è centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione degli adolescenti, convenzionato con il sistema sanitario nazionale.
L’arrivo della Ctrp – già attiva e che consente ai ragazzi ospitati di avvicinarsi ai servizi scolastici e della città (rispetto a Badia Calavena) – rappresenta una sfida sul tema dell’adolescenza e della famiglia che lanciano insieme Santa Giuliana e Promozione Lavoro.
Alla mattinata sono intervenuti Tiziano Zenere, direttore generale di Santa Giuliana, e Fabio Piubello, presidente di Promozione Lavoro.
Ha portato un saluto il questore di Verona, Roberto Massucci che ha definito «straordinario» il ruolo di Santa Giuliana di «riconnettere, riabilitare e ricondurre alla società i ragazzi».
Tra le autorità, hanno portato un saluto in rappresentanza della Regione la consigliera regionale Anna Maria Bigon, vicepresidente della Commissione Sanità; le assessore comunali di Verona Luisa Ceni ed Elisa La Paglia; il coordinatore dei servizi sociali per l’Ulss9, Maurizio Facincani.
Durante la mattinata hanno portato la loro esperienza professionale Giuseppe Battaglia, psichiatra e direttore sanitario di Santa Giuliana; Amedeo Bezzetto, psicologo referente dell’Area riabilitativa Adolescenti di Santa Giuliana; Chiara Stabili, coordinatrice della Ctrp per Promozione Lavoro.