Il presidente di Amia Bruno Tacchella, accompagnato dell’area servizi operativi della società, ha partecipato alla seduta convocata dal Consiglio della Sesta Circoscrizione. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, la programmazione relativa al progetto dei cassonetti di nuova generazione, ad accesso controllato tramite scheda o applicazione telefonica, che partirà nei prossimi mesi nel quartiere Borgo Santa Croce. Una metodologia che ha già interessato nei mesi scorsi buona parte della 6° e della 7° Circoscrizione, che prevede una tecnologia all’avanguardia in grado di garantire un’importante aumento della percentuale di raccolta differenziata nella zona, l’emersione del sommerso della Tari, una sensibile riduzione dei conferimenti di rifiuti da parte di utenze provenienti da altri quartieri e numerosi vantaggi all’ambiente ed alla collettività. Il presidente della società di via Avesani ha illustrato al presidente della Circoscrizione Maria Cristina Sandrini e ai consiglieri obiettivi, tempistiche ed i prossimi step che porteranno Borgo Santa Croce ad imitare limitrofi quartieri che hanno già testato con successo, pur tra qualche inevitabile disguido e criticità dettate dalla novità, l’utilizzo dei cassonetti intelligenti.
“La posa dei cassonetti intelligenti sarebbe dovuta avvenire in Santa Croce a settembre, ma l’emergenza Covid e la conseguente impossibilità di poter effettuare incontri pubblici con la collettività per la consegna delle tessere e per l’affiancamento ai cittadini da parte dei nostri operatori ne ha impedito l’avvio – ha detto Tacchella durante la seduta avvenuta in videoconferenza – Amia è già pronta per la l’avvio del progetto, attendiamo che l’emergenza rientri per poter procedere con la posa di 22 nuove postazioni, per un totale di 66 contenitori nell’intero quartiere. Presumibilmente nel prossimo mese di marzo, verranno quindi installati e posizionati questi innovativi contenitori che fanno di Verona la capofila in Italia, proiettandola sempre più in una dimensione green e smart. Come già avvenuto in altre zone di Verona, soprattutto in fase di avvio progetto, anche i residenti di Borgo Santa Croce saranno accompagnati passo dopo passo dagli operatori della società, che provvederà, tramite incontri pubblici nelle piazze, nei mercati e presso le singole postazioni, uffici Urp e apposite campagne di informazione ad illustrare le caratteristiche e le modalità di funzionamento delle nuova forma di raccolta”. La nuova metodologia, prevede l’apertura dei cassonetti tramite un’App da cellulari o con una tessera personale e che potranno essere quindi aperti solamente dagli utenti della zona.