“Per tentare di mascherare i possibili effetti del più gigantesco deficit nei conti della sanità veneta mai verificatosi prima della sua gestione, Luca Zaia arriva oggi a inventarsi fantomatici tagli del Governo al Fondo Sanitario Nazionale, notizia già smentita dal Ministro della Salute Lorenzin”. Questo il commento del sindaco di Verona, Flavio Tosi, alla minaccia del Presidente del Veneto, come risposta agli inesistenti tagli, di chiudere degli ospedali. “La verità è – aggiunge – che stanno venendo al pettine i nodi dell’incapacità di Zaia di gestire la sanità del Veneto – che al 30 giugno 2016 ha già accumulato perdite per 563 milioni di euro – con continui fumogeni mediatici: dall’Azienda Zero come panacea di tutti i mali, alla riforma delle Ulss ritagliata su misura delle sue clientele politiche regionali, fino ai tagli inesistenti. Intanto dei veri problemi già esistenti nella gestione della sanità veneta una prova inconfutabile è la mancata attuazione degli Ospedali di Comunità, che garantirebbero maggiore efficienza, minori disagi per i cittadini e consistenti risparmi: da mesi ha promesso la loro apertura giustificando il ritardo con la mancanza della firma di un dirigente, ma tutto è fermo!”. “Il presidente Zaia – conclude Tosi – dica quali ospedali intende chiudere, senza scaricare le sue responsabilità su altri”.