Il rilancio della Sanità pubblica, grazie a nuove best-practices, è stato l’oggetto del Convegno che si è tenuto a Verona alla Gran Guardia, organizzato dall’ “Associazione Negoziare per l’Italia” e dalla “Fondazione Severo Galbusera”. Com’è noto, la Sanità è al centro delle politiche di riduzione della spesa pubblica, indicata spesso come la “madre” di tutti i deficit o come “mala-sanità”, raramente riesce a far emergere il miglioramento della qualità e delle aspettative di vita, raggiunte dalla popolazione italiana. Attraverso due distinte tavole rotonde – condotte dal giornalista Alessandro Zuin, responsabile di “Corriere Imprese” del Corriere del Veneto – sono stati analizzati i cambiamenti nelle Sanità regionali all’indomani della Legge di Stabilità 2016 e la trasformazione dei “costi” in “risorse” attraverso interventi innovativi nell’organizzazione dei servizi ospedalieri. Presentati in anteprima nazionale i risultati della ricerca condotta dalla Scuola Superiore Sant’Anna, della Cattolica di Milano e della Fondazione Severo Galbusera sulla tutela assicurativa dei pazienti e degli operatori sanitari, l’appropriatezza della diagnosi e l’utilizzo di farmaci innovativi più efficaci, nonché l’impatto economico delle politiche di garanzia e tutela messe in atto dalle singole realtà ospedaliere. Dopo i saluti del sindaco di Verona Flavio Tosi, l’introduzione è stata a cura di Alessandro Pigozzi (Presidente Veneto – Negoziare per l’Italia) e Fausto Panzeri (Presidente Fondazione Galbusera). Sono poi intervenuti come relatori Luigi Benedetto Arru, Luca Coletto; Vito De Filippo e Daniele Bertolani. Pietro Girardi, Giovanni Pavesi, Giovanni Comandé, Luigi Mastroroberto, Adriana Modaudo e Matteo Santoro. I lavori sono stati conclusi dal Prof. Antonio Marzano, Presidente dell’Associazione Negoziare per l’Italia, e dall’On. Alberto Giorgetti, Vicepresidente Commissione Finanze della Camera dei Deputati.