Olesia ha 30 anni ed è di Mosca. Amine ha 35 anni, è americano di origini marocchine e vive a New York. Sono loro i vincitori del concorso ideato dal Comune e da Airbnb per passare la notte di San Valentino nella Casa di Giulietta. La loro storia d’amore, raccontata in una lettera scritta da Olesia, è stata selezionata tra le oltre 6 mila che sono state inviate alla giuria del concorso. I giurati hanno stabilito che la loro storia, tormentata ma a lieto fine, rappresenta al meglio i valori della vicenda di Romeo e Giulietta. I due fidanzati sono in viaggio verso Verona, ognuno dalla propria residenza. Arriveranno in città nella tarda mattinata di venerdì e, nel pomeriggio, andranno a visitare la Casa di Giulietta dove, primi nella storia del museo, trascorreranno la notte. L’amore di Olesia e Amine ha saputo superare la distanza, le differenze di lingua e cultura e anche l’opposizione delle rispettive famiglie. Olesia, pur di andare oltre queste difficoltà, si è trasferita in Algeria per studiare l’arabo e per riuscire a comunicare con la famiglia di Amine nella sua lingua. Questa caparbietà ha conquistato la mamma e lo zio del ragazzo che, alla fine, hanno dato il loro benestare ai due innamorati. Lo scorso autunno, durante un viaggio a Roma, Amine ha chiesto a Olesia di sposarlo. Ora stanno organizzando il matrimonio, ma proprio per risparmiare, i due innamorati continuano a vivere distanti e non avrebbero potuto vedersi prima di luglio, mese in cui sono fissate le nozze. Questo viaggio a Verona rappresenta, perciò, l’unica occasione di incontrarsi prima del matrimonio.