“L’emendamento del consigliere De Marzi – che riduce le dimensioni della scheda 131 San Rocchetto senza stralciarla – non tiene conto delle indicazioni vincolanti della Sovrintendenza in merito alla tutela paesaggistica e al rischio archeologico. Le speranze del sindaco e dell’assessore Segala di risolvere con questo emendamento le criticità emerse sono dunque mal riposte”. Per Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd e il gruppo consiliare Pd Circoscrizione 2^ con Elisa Dalle Pezze, Silvano Pighi, Roberta Bozzini, Gaetano Melotti, l’unico modo per uscire da questa situazione che minaccia di cancellare il profilo della collina, è impugnare davanti al Consiglio di Stato la sentenza del Tar che aveva dato torto al Comune obbligandolo a riammettere nel Piano degli Interventi questa scheda, la numero 131, precedentemente stralciata. L’amministrazione ha tempo fino al 20 novembre per farlo. “Ci auguriamo che, come indicato anche dalla Seconda Circoscrizione fin dallo scorso aprile, subito dopo la sentenza del Tar, l’amministrazione si decida a compiere questo atto e che usi le considerazioni della Sovrintendenza per rafforzare la posizione del Comune. La tutela di Quinzano, delle Colline e del territorio va fatta seriamente e per intero”.