San Michele chiede un presidio fisso Dopo l’ennesima spaccata notturna. L’invito all’assessora Zivelonghi di toccare con mano

Degrado, furti, ogni giorno un episodio di criminalità. Questo il bilancio degli ultimi due anni a San Michele Extra, dove bande di disagiati ogni sera spaventano residenti e commercianti. E’ quello che hanno denunciato i consiglieri della settima circoscrizione del centrodestra Simonetta Cavedini (Lista Fare), che ha potuto raccogliere le lamentele di chi ha subito l’ennesima spaccata nelle ultime nottate, Claudio Perbellini (Lista Tosi-Forza Italia), Tommaso Savoia (Lega Salvini Premier) e Alessio Carbon (Verona Domani), in un sopralluogo con gli abitanti della zona, dopo gli ennesimi atti di vandalismo ai danni delle vetrine di un fruttivendolo e di una gelateria. “Questa situazione non è più tollerabile – afferma Cavedini, come portavoce dei consiglieri – chiediamo da mesi una soluzione all’Amministrazione Comunale che ignora il problema e fa orecchie da mercante. Insistiamo per un presidio stabile del territorio da parte della Forza Pubblica perché a questo punto serve un controllo continuativo di questa zona, anche ad effetto di deterrenza, oltre che per infondere sicurezza e senso di protezione ai cittadini ed esercenti ormai esasperati ”. Dicono i consiglieri all’unisono: “Questo quartiere non ce la fa più, non è possibile che non si veda mai cambiare nulla dopo le continue segnalazioni e lasciare quindi solo sulle spalle di residenti e negozianti il peso di un problema così grande. Il Comune deve essere presente e far sentire la propria presenza. Dov’è il Sindaco Tommasi? Dove l’Assessore Zivelonghi? Nascosti a Palazzo? Vengano tra la gente a toccare con mano i problemi che si vivono ogni giorno.”