Comune in campo per contrastare il disagio giovanile. L’amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto rinnova il progetto di servizio di ascolto e sostegno psicologico per minori ed i loro genitori, denominato ‘#Ti Ascolto’, svolto in collaborazione con psicologi dell’associazione Il Lato Positivo, affiliata ad Acli. «L’amministrazione ha deciso di rinnovare il progetto – afferma l’assessore ai servizi sociali Maurizio Simonato – alla luce dei risultati positivi delle precedenti esperienze che hanno visto anche il concretizzarsi di percorsi di sostegno psicologico a minori con le loro famiglie ed il costituirsi, con partecipanti diversi da quelli inseriti nei percorsi di ascolto, di gruppi di sostegno alla genitorialità, affrontando varie tematiche: comunicazione con i figli, regole e confini, importanza di fare rete, utilizzo dei social network». Il servizio, attivo fino alla fine del 2024 a Ca’ Sorio, è dedicato ai giovani lupatotini dagli anni 11 ed alle loro famiglie, viene svolto da psicologi professionisti, per quattro ore la settimana, con colloqui in presenza e con accesso spontaneo o tramite i servizi sociali comunali. Il primo contatto con il punto di ascolto sarà gratuito e potrà avvenire telefonicamente, via mail o messaggio, oppure in presenza, mentre l’eventuale sostegno psicologico prevede fino a 10 incontri, con il costo per l’utente di 10 euro ad incontro, un prezzo calmierato grazie all’intervento del Comune. È previsto il coinvolgimento delle famiglie, anche attraverso la progettazione di eventuali gruppi di sostegno. Qualora l’utente necessiti di una terapia più lunga sarà consigliato proseguire il percorso con un professionista al di fuori del progetto. Su segnalazione dei Servizi Sociali comunali, gli incontri potranno essere oggetto di contributo comunale. «La situazione di crescente disagio giovanile già nelle fasce preadolescenziali – continua l’assessore Simonato – è dovuta a diversi fattori, quali il progressivo indebolirsi del ruolo chiave della famiglia, con l’assenza di regole chiare e punti di riferimento in adulti autorevoli, e l’attuale modello di società che spinge all’individualismo e al materialismo, trascurando il valore delle relazioni umane. Proprio per cercare di intercettare questo malessere, abbiamo deciso di continuare il progetto ‘#Ti Ascolto’, con l’associazione Il Lato Positivo, che ringrazio, e che si inserisce nella più ampia progettualità di contrasto al disagio giovanile cui dovrà collegarsi, che prevede tra l’altro il progetto PREE Prevenzione Rischi in Età Evolutiva, il Progetto P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), il Centro per la Famiglia ed il futuro Centro diurno per minori con disagio. Il primo passo quindi è il dare ascolto e cogliere dubbi, bisogni e fragilità dei minori, per poi eventualmente proporre interventi più mirati, con il necessario coinvolgimento delle famiglie».