San Giovanni Lupatoto. Il Bocciodromo è chiuso da due anni Non è stata formalizzata la concessione, così la bocciofila Raldon ha restituito le chiavi

Sono ormai passati due anni da quando la Bocciofila Raldon ha riconsegnato le chiavi dell’impianto di via Monte Fiorino al Comune di San Giovanni Lupatoto e la struttura è in completo stato di abbandono con tutte le conseguenze immaginabili per quanto riguarda il deterioramento. “Ricordiamo – dicono i consiglieri comunali del Partito Democratico Marco Taietta e Marina Vanzetta – che nell’agosto 2022, a seguito di gara andata deserta per mancanza di offerte valide, veniva disposto di assegnare per un anno in concessione d’uso l’impianto alla Bocciofila Raldon e di erogare alla stessa un contributo annuale di 16.500 euro. Non è stato formalizzato l’atto di concessione perché l’associazione non ha prodotto la documentazione. Il gestore, verbalmente, aveva dichiarato che non avrebbe proceduto all’apertura se l’amministrazione non si fosse accollata tutte le spese delle utenze, spese aumentate a causa dei rincari. La Bocciofila Raldon, non avendo ricevuto alcun positivo riscontro, aveva quindi reso le chiavi di un bocciodromo che per decenni anni ha ospitato numerose gare, anche a livello nazionale, ed era molto frequentato non solo dagli appassionati ma anche dagli anziani come punto di ritrovo per giocare o carte o bere un caffè grazie alla presenza di un bar”. I consiglieri Taietta e Vanzetta ricordano che il sindaco aveva assicurato che si sarebbe interessato per trovare una soluzione ma al momento il bocciodromo è ancora chiuso, sicuramente un brutto biglietto da visita per la Città Europea dello Sport.