Volontari civici lupatotini fatevi avanti! Il Comune di San Giovanni Lupatoto ha pubblicato nel proprio sito l’invito a divenire volontario civico, allo scopo di valorizzare l’impegno dei cittadini che vogliano offrire tempo e competenze a favore della comunità, accanto alle attività svolte dalle associazioni del territorio.
«L’avvio del Registro dei volontari civici rappresenta uno strumento importante per coinvolgere in maniera fattiva i cittadini nella vita della Comunità lupatotina – afferma l’assessore al sociale ed associazionismo Maurizio Simonato -. Ringrazio il Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità il “Regolamento per l’istituzione dei volontari civici comunali”, che disciplina le attività di singole persone che liberamente e gratuitamente intendono collaborare allo svolgimento di compiti di interesse solidale nel Comune di San Giovanni Lupatoto».
L’iinvito è sopratutto a chi vuole mettersi a disposizione in modo temporaneo e senza altri vincoli per contribuire in materie che migliorino la vita dei nostri concittadini.
A titolo esemplificativo i settori di attività e di intervento dei volontari civici sono: Finalità di carattere socio-assistenziale ed educativa, compresi gli interventi di promozione, prevenzione e sostegno alle forme di disagio e di emarginazione sociale; Finalità di carattere civico ed ambientale rivolte alla tutela e al miglioramento della qualità della vita, alla protezione dei diritti alla persona, alla tutela e valorizzazione dell’ambiente, alla protezione del paesaggio e della natura; Finalità di carattere culturale/sportivo/ricreativo, rivolte alla promozione e alla valorizzazione della cultura, del patrimonio storico e artistico, delle attività ricreative, sportive e turistiche.
I cittadini che invieranno la domanda di adesione ed in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento, verranno inseriti in un “Registro dei volontari” e potranno essere contattati dal Comune per prestare la propria attività che avverrà in modo spontaneo e gratuito, senza fini di lucro ed esclusivamente per fini di solidarietà, non configurandosi come rapporto di lavoro dipendente. L’Ente provvede con oneri a proprio carico alla copertura assicurativa contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi dei volontari iscritti nel registro ed impiegati in attività.