In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Comune di San Bonifacio, in collaborazione con la Pro Loco di San Bonifacio, le associazioni FIDAPA e FIASP e la Fondazione Don Calabria per il sociale, organizza la marcia podistica non competitiva “Donne in marcia. Un’unica voce, un solo cammino per i diritti delle donne”. L’iniziativa, in programma l’8 marzo, è patrocinata dal Consiglio Regionale del Veneto e della Provincia di Verona e vede coinvolti tutti i comuni dell’Ats: Albaredo d’Adige, Arcole, Badia Calavena, Belfiore, Caldiero, Cazzano di Tramigna, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone, Pressana, Roncà, Roveredo di Guà, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, Selva di Progno, Soave, Tregnago, Velo Veronese, Veronella, Vestenanova, Zimella. L’obiettivo è lanciare un forte messaggio di unità e solidarietà sul tema dei diritti delle donne. La marcia non competitiva, aperta a tutti, si snoderà attraverso due percorsi di 6 e 12 chilometri, due itinerari di bassa difficoltà per coinvolgere quante più persone possibile, in un simbolico cammino collettivo volto a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’uguaglianza di genere e della tutela dei diritti delle donne. L’evento vuole essere un’occasione per rafforzare il senso di comunità e promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione. Partenza sabato mattina alle 8.30 dalla centrale Piazza Costituzione a San Bonifacio. La partecipazione congiunta di tutti i comuni del distretto est veronese rappresenta un segnale forte e significativo. Le istituzioni locali, insieme alle associazioni coinvolte, desiderano sottolineare che la lotta per i diritti delle donne non ha confini territoriali, ma è un impegno condiviso da tutta la comunità. “Siamo orgogliosi di promuovere un’iniziativa che unisce cittadini, istituzioni e associazioni sotto un’unica voce – dichiara l’Assessore al Sociale di San Bonifacio Debora Marzotto –. Questa marcia è un modo concreto per ribadire il nostro impegno nel contrasto a ogni forma di discriminazione e per affermare con determinazione il valore della parità di genere”. Anche il sindaco Fulvio Soave sottolinea il valore della manifestazione: “La partecipazione di tutti i comuni del nostro distretto dimostra che insieme possiamo fare la differenza. La marcia dell’8 marzo non è solo un evento sportivo, ma un simbolo di coesione e di sensibilizzazione su un tema che riguarda tutti noi. Invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi a questa importante iniziativa”. La giornata dell’8 marzo a San Bonifacio si concluderà con un evento culturale: alle 20.45 presso il Cinema Teatro Centrale, l’assessorato alla Cultura in collaborazione con Fidapo – Sezione di San Bonifacio e Mescolanze Festival diffuso, proporrà la proiezione del film “C’è un Luogo. Un luogo che non c’è. Storie per Immaginazione”. L’opera cinematografica di Marco Zanchi che fonde elementi di riflessione esistenziale e voli di fantasia, si preannuncia come un’esperienza sensoriale e intellettuale in grado di trasportare lo spettatore in un universo unico. Tre storie al femminile per altrettanti incontri. Un film che si propone di esplorare la potenza dell’immaginazione, attraverso una narrazione poetica e visiva che sfida i limiti del consueto.