The Fabelmans (Amazon Prime Video – 2022) Sammy Fabelman è un ragazzo cresciuto nell’Arizona degli anni ’50 in un’amorevole famiglia, con un padre ingegnere informatico e una madre pianista appassionata di cinema. Presto la donna scopre nel figlio una predisposizione alla settima arte e cerca di alimentarla con tutte le sue forze; il ragazzo inizia così a sperimentare con le videocamere, ma quando uno sconvolgente segreto famigliare viene a galla, Sammy deve fare i conti con la vita reale, perseverando nella sua ambizione artistica e scoprendone, passo dopo passo, il potere salvifico. Ispirato all’adolescenza e giovinezza di Steven Spielberg, The Fabelmans è l’appassionante racconto della nascita, crescita e coronamento di un amore, quello per il cinema e per la sua capacità di dare senso e forma alla realtà in tutte le sue sfaccettature. «Quando un regista dirige un film, riversa […] il proprio vissuto nella storia» ha dichiarato Spielberg in un’intervista; «e in questo caso», continua, «The Fabelmans non è neanche una metafora, perché attinge direttamente alla memoria». A partire dal primo film visto al cinema, Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille, passando per i primi filmati registrati in casa fino alla realizzazione di opere complete, il film è dunque un imperdibile viaggio nella carriera del regista e nella storia del cinema stesso, la cui riuscita è da attribuire anche alle straordinarie interpretazioni di Paul Dano, Michelle Williams e Gabriel LaBelle. Hitchcock (Disney + – 2012 )Alfred Hitchcock, la straordinaria icona cinematografica nota per aver ideato alcune delle sequenze più spaventose mai apparse sul grande schermo, nascondeva un segreto: una lunga e intensa storia d’amore con Alma Reville, donna forte e decisa, nonché sua collaboratrice professionale. Quando nel 1959 Hitchcock decide di produrre Psycho contro la volontà della Paramount Pictures, gli equilibri della coppia vengono meno, e Alfred dovrà fare di tutto per portare al termine il film senza perdere sua moglie… Demolito dalla critica all’epoca dell’uscita per la sua deriva pop e vagamente macchiettistica, il film di Sacha Gervasi dedicato al più geniale e poliedrico regista inglesi rimane, a 13 anni di distanza, ancora una buona opera biografica, forse non sufficientemente accurata da offrire un ritratto realistico dell’artista, ma capace di portare aneddoti, storie e sano intrattenimento nelle serate degli spettatori. Basato sul saggio di Stephen Rebello “Come Hitchcock ha realizzato Psycho”, Hitchcock racconta vizi, guizzi di genialità e quotidiane stranezze del maestro della suspense, dedicando un focus alla produzione del più grande film horror di tutti i tempi e alla ricaduta che proprio la sua realizzazione ebbe sul rapporto tra lui e la moglie Alma. Se la scrittura e la messa in scena non brillano per originalità, senz’altro vincenti risultano dialoghi e situazioni costruite intorno all’interazione tra i coniugi, interpretati eccelsamente da un truccatissimo Anthony Hopkins e da una perfetta Helen Mirren.
Maria Letizia Cilea