Salvini: “Qui c’è l’Italia del fare”. Zaia: “Verona sia centro di alleanze” Il sindaco: “Il cantiere filobus è un esempio”. Il governatore parla delle aggregazioni: “Con chiunque, purché noi centrali”

Samoter, l’Italia che lavora è qui. Lo ha detto questa mattina il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini inaugurando il nuovo salone delle macchine movimento terra e costruzioni in Fiera.
“Penso che Samoter sia la celebrazione dell’‘Italia dei sì’, che non ha paura di lavorare, di modernizzare e di andare più veloce. Là dove si costruisce, si scava, si velocizza e si innova c’è lavoro, futuro, speranza: il settore dell’edilizia e delle costruzioni è fondamentale. Contro i ‘professionisti del no’ stiamo lavorando per sbloccare, finanziare e progettare ovunque, da Nord a Sud; ho trovato 117 opere commissariate in tutta Italia. Ho avuto l’onore di portare in Consiglio dei Ministri l’ultimo codice degli appalti che da luglio permetterà di perdere meno tempo e aprire più cantieri. Inoltre, stiamo lavorando perché ci sia anche la manodopera: oggi viene finalmente bollinato il decreto che libera 300 milioni di euro di credito di imposta per le aziende dell’autotrasporto”.
Samoter, giunto alla 31ª edizione, è in programma fino al 7 maggio con 536 aziende da 23 Nazioni e si tiene ogni tre anni ed è l’unica manifestazione in Italia a dare voce alla filiera delle macchine per costruzioni nel suo complesso e in Europa costituisce il principale punto di riferimento nel 2023. Un settore che raggiungerà un fatturato di 3,9 miliardi di euro, con una crescita del 15% sull’anno precedente, e un export pari a 3,1 miliardi (+9,7%).
“Oggi inauguriamo una 31 edizione che raccoglie i frutti di un dialogo costante e continuo con gli operatori e con il mercato attraverso una progettualità che il settore ha percepito, come dimostrano i numeri di questo Samoter dal format sempre più internazionale che vede il ritorno anche di grandi case costruttrici estere” ha sottolineato il presidente Federico Bricolo. “Per questa edizione abbiamo coinvolto fortemente le istituzioni, in primis il ministero delle Infrastrutture e quello delle Imprese”.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a proposito d infrastrutture ha ricordato che “la Pedemontana Veneta sarà conclusa entro la fine dell’anno, mancano solo 12 chilometri e mezzo. E sulle strategie della Fiera ha toccato il tema delle alleanze strategiche dopo le polemiche tutte veronesi su eventuali accordi con Monaco: “Non conosco la polemica, so solo che è fondamentale fare aggregazioni e intese, perché si deve essere forti sul mercato. Italia o estero? Bisogna essere Verona centrici, tutti quelli che vogliono venire con noi li aspettiamo a braccia aperte”.
Secondo il sindaco Damiano Tommasi: “Sarà una delle migliori edizioni del Samoter anche grazie al ‘fuori salone’, ovvero il grande cantiere presente a Verona che avvia finalmente l’opera di cui si parla dagli anni Novanta e cioè la filovia. Sono contento che qui in Fiera ci sia anche tutta la filiera istituzionale che ringrazio, perché queste attività possono essere messe a terra grazie al lavoro e allo sforzo di tutti. Serve una città che sappia portar pazienza e serve anche l’aiuto di tutti gli operatori”.Per il presidente della Provincia, Pasini, “Possiamo dire che sia il miglior Samoter di sempre”. Molto spazio nei padiglioni alle soluzioni più innovative.