Otto squadre coinvolte, una matassa difficile da districare. A nove giornate dalla conclusione la lotta salvezza è lontana da dare risposte certe. C’è chi sta sicuramente peggio delle altre, perchè la Salernitana con 14 punti dovrebbe recuperare qualcosa come undici lunghezze ma dai 23 punti del Sassuolo penultimo ai 28 del Lecce che guida la pattuglia delle otto in lizza, tutto è indecifrabile.
Diamo un’occhiata, allora, al calendario e agli scontri diretti, molti dei quali ancora da giocare e che, probabilmente, daranno una fisionomia definitiva alla classifica finale. Partiamo dal Lecce che avrà cinque gare in casa. Roma, Empoli, Monza, Udinese e Atalanta, mentre in trasferta è atteso da Milan, Sassuolo, Cagliari e Napoli. A parte il match in Sardegna ha il vantaggio di due spareggi, con Empoli e Udinese, in Salento.
E’ in vantaggio negli scontri diretti con Salernitana e Frosinone, ma in svantaggio proprio con il Verona. Cinque, invece, le trasferte dell’Udinese alcune delle quali vitali. I friulani verranno al Bentegodi, faranno visita al Lecce e all’ultima se la giocano con il Frosinone dopo aver ospitato l’Empoli. Negli scontri diretti sono in parità con Cagliari e Salernitana. Ma è chiaro che il destino è nelle mani degli uomini di Cioffi. Ad iniziare dalla sfida dopo la sosta quando sfideranno il Sassuolo a Reggio Emilia.
Anche il Cagliari, prossimo avversario dell’Hellas ha tre scontri diretti da giocare. Lunedì proprio contro i gialloblù, poi sempre in casa con il Lecce e quindi il turno successivo con il Sassuolo. Negli scontri diretti è in vantaggio sull’Empoli e Salernitana, in parità con l’Udinese in svantaggio con il Frosinone.
Tre le sfide cruciali che attendono l’Empoli di Nicola. Due in trasferta, Lecce e Udinese, una in Toscana, il Frosinone. Scontri diretti in vantaggio con la sola Salernitana, in svantaggio con Verona, Sassuolo e Cagliari. Il Frosinone giocherà cinque volte lontano dallo Stirpe. Decisiva la gara interna con la Salernitana e la partita in trasferta contro l’Empoli e l’atto finale quando arriverà in Ciociaria l’Udinese. Avanti con Cagliari, Verona e Sassuolo, in svantaggio solo con il Lecce.
Per il Sassuolo determinanti le prossime due. La prima in casa con l’Udinese, poi in trasferta con la Salernitana. Importante sicuramente anche la gara interna con il Lecce e la penultima quando al Mapei c’è il Cagliari. Gli emiliani sono avanti con Empoli e Verona, in svantaggio con il Frosinone. E allora vediamo la situazione del Verona.
La squadra di Baroni ha cinque gare al Bentegodi, Genoa, Udinese, Fiorentina, Torino e Inter. Le quattro in trasferta sono Cagliari, Atalanta, Lazio e Salernitana. La situazione degli scontri diretti parla di un vantaggio con Empoli e Lecce e dello svantaggio con Frosinone e Sassuolo. Il calendario non appare proibitivo ma molto dipenderà proprio dalla gara in Sardegna. Uscire indenni dalla sfida con i rossoblù potrebbe dare la spinta, probabilmente, decisiva per approdare alla salvezza. Tutto, comunque, è in movimento, una matassa ancora contorta e lungi dall’essere dipanata.
Mauro Baroncini