Saltburn, disponibile su Amazon Prime La parola d'ordine è: provocazione.

Se con il folgorante esordio registico di Una donna promettente Emerald Fennell ha dimostrato di saper tenere una camera in mano, con la già geniale sceneggiatura della pluripremiata serie tv Killing Eve aveva fatto sapere a tutti che la sua è una delle penne più taglienti dell’intero panorama cinematografico contemporaneo; ora, con Saltburn – sua opera seconda, disponibile su Amazon Prime Video – la regista britannica è riuscita a superare la prova di fuoco, quella davanti alla quale qualsiasi artista appena lanciato nel firmamento delle star tremerebbe: riconfermare il proprio talento senza deludere le aspettative.

Saltburn – Amazon Prime Video (2023)

Oliver Quick è un goffo e solitario studente midclass che ha vinto una borsa di studio per
frequentare l’Università di Oxford. Impacciato, ma curioso di immergersi nel mondo dorato – e a lui sconosciuto – dei suoi ricchi compagni di studi, fa presto fa la conoscenza dell’affascinante aristocratico Felix Catton, che lo invita a passare l’estate nella tenuta della sua eccentrica famiglia.

Sovversione e provocazione sono le parole d’ordine attraverso le quali Emerald Fennell ha trovato ispirazione per raccontare la storia del povero e insieme furbissimo Oliver Quick, qui interpretato da Barry Keogha, ovvero uno dei volti più riconoscibili della sua generazione e finalmente protagonista di un film che riesce a valorizzarne fino in fondo le capacità attoriali. Irrequietezza, ambiguità e persino malvagità si possono leggere negli occhi dell’attore irlandese, così come dolcezza, goffaggine e imbarazzo sembrano far parte della sua non comune fisicità.

Proprio su questa ambivalenza si costruisce il perno narrativo di Saltburn, coadiuvato da un cast collaterale che annovera Jacob Elordi come affascinantissimo contraltare del protagonista, in compagnia di tutto un insieme di altri strani casi umani, composti da volti e figure di Carey Mulligan, Rosamund Pike, Richard E. Grant, solo per citarne alcuni. Cosa succederà in questa caldissima estate inglese non tocca a noi svelarlo, vi basti sapere che se ormai le storie di formazione tradizionali sono evidentemente un format superato, Saltburn sta più dalle parti del dramma di de-formazione nel senso più innovativo del termine: a deformarsi sono infatti i corpi, le menti, la moralità, le condizioni sociali e le logiche di potere. Non vi resta che sintonizzarvi su Amazon Prime Video per scoprire chi – e come – la spunterà.

Una donna promettente – Amazon Prime Video (2021)

Cassie è una brillante e promettente donna nei suoi vent’anni, finché un drammatico incidente non arriva a spazzare la sua intera esistenza. Reagire a questo evento diventerà dunque l’obiettivo della sua vita.

Geniale, spiazzante, violento e illuminante. L’esordio registico della Fennell si qualifica come sardonico revenge movie ma riesce a rappresentare l’esigenza di giustizia di un’intera generazione di donne abusate nelle maniere più sottili e infime possibili. Necessario vederlo per capire la drammaticità del nostro tempo.

 

di Maria Letizia Cilea