Paola Boscaini, la deputata veronese di Forza Italia, si sta interessando con il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e l’ambasciatore italiano in Austria Giovanni Pugliese per traslare da Vienna a Legnago le spoglie del musicista e compositore Antonio Salieri, che a Legnago nacque nel 1750 e morì a Vienna nel 1825. Un’iniziativa partita da Paola Giacomelli, presidente del comitato “Legnago per Salieri”, che ha contattato Boscaini, e condivisa con il Comune legnaghese.
“Non vogliamo creare false aspettative perché non è facile riuscire convincere Vienna – dice Boscaini – quello che posso dire è che ho delle interlocuzioni dirette con l’ambasciatore e il Ministro degli Esteri e c’è la volontà del Governo e della nostra diplomazia di riuscire finalmente a riportare il grande Salieri nella sua città natale. Quest’anno ricorre il bicentenario della sua morte e sarebbe bello e significativo portare Salieri a casa e le sue spoglie nel Duomo di Legnago”.
Boscaini sottolinea “che questo Governo ha una particolare attenzione su Salieri, avendo finanziato l’edizione nazionale del Falstaff” (che sarà rappresentato al Teatro Salieri di Legnago a chiusura delle celebrazioni “Salieri 200” promosse dal Comune legnaghese); “e ci tengo a mettere in evidenza l’impegno e la determinazione del Sindaco di Legnago Paolo Longhi, col quale stiamo concertando ogni azione”.
La parlamentare ricorda che “Il Comune di Vienna ha sempre rifiutato qualsiasi esumazione della salma, adesso però è al vaglio una nuova proposta: tenere il monumento di Salieri in Kernter Strasse e portare le spoglie a Legnago. Auspichiamo che ci sia un’apertura”. Nel frattempo “sarebbe opportuno – conclude Boscaini – che Verona e Vienna concertassero della manifestazioni congiunte e parallele per omaggiare Salieri e creare una vicinanza nella sua memoria”.