Flessibilità e velocità delle offerte, sono questi gli elementi che rendono Ryanair la compagnia aerea più amata dagli italiani. Alla conferenza stampa all’Hotel Due Torri è stato presentato l’operativo per l’estate 2023 dal Veneto con molte novità in serbo: 22 nuove rotte (85 in totale) dagli aeroporti di Treviso, Venezia e Verona, oltre a un aumento delle frequenze su 17 rotte già esistenti. Ryanair baserà inoltre un ulteriore aeromobile a Venezia, con un investimento di 100 milioni di dollari e l’aggiunta di 30 posti di lavoro.
Alla conferenza stampa erano presenti il presidente dell’Aeroporto Catullo di Verona Paolo Arena, Monica Scarpa, amministratore delegato del Gruppo Save, Camillo Bozzolo, direttore commerciale del Gruppo Save, Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair, Ray Kelliher, director of Route Development di Ryanair e Mauro Bolla, Country manager Italia di Ryanair.
L’incontro è iniziato con l’intervento di Paolo Arena, presidente dell’Aeroporto Catullo di Verona, che si è detto soddisfatto di queste novità. “Oggi è un momento importante per il sistema aeroportuale del Nord-Est-ha detto- e dunque per il nostro aeroporto di Verona. L’incremento del 10% dei voli da Verona è un fattore molto positivo. Il lavoro da fare per rendere questa realtà ancora più moderna è ancora molto, ma ci stiamo impegnando, anche per cercare di ottimizzare i trasporti verso il territorio’’.
Dal canto suo Monica Scarpa ha sottolineato l’importanza della partnership con Ryanair che si basa prevalentemente sulla professionalità. “Quando mi chiedono cosa c’è di veramente positivo in questa compagnia io rispondo dicendo che la velocità dell’offerta e la flessibilità rendono user friendly l’acquisto del biglietto, ed è questo che i passeggeri vogliono’’, ha affermato l’amministratore delegato del Gruppo Save.
La crescita della compagnia Ryanair all’interno della nostra Regione è subordinata al fatto che il Comune di Venezia riconsideri il progetto di introdurre una nuova tassa di 2,5 euro, per ogni passeggero in partenza, da aprile 2023. “La scelta di introdurre questo pagamento ulteriore è illogica-afferma McGuiness, direttore commerciale di Ryanair – Il Comune dovrebbe mettere al primo posto l’economia e favorire gli spostamenti affinchè si possa ritornare ad una situazione pre-pandemia. Inoltre, chiediamo al Governo italiano di rimuovere l’addizionale comunale di 6,5 euro per ogni passeggero in partenza su tutti gli aeroporti italiani per incentivare il turismo e gli spostamenti. Il problema non riguarda solo la Regione Veneto, ma è da riconsiderare la situazione a livello europeo. In Europa si sta cercando di incentivare il traffico aereo, mentre in Italia è più complicato’’.
In conclusione Mauro Bolla ha presentato la promozione con tariffe a partire da 29,99 euro per viaggiare tra aprile e ottobre 2023 che ha promosso la compagnia Ryanair per celebrare l’apertura della prossima stagione estiva nel Veneto.
Francesca Brunelli