Ryanair cresce a Treviso e Verona La Comapagnia opererà su 61 rotte, ma al Canova sono 44 e solo 17 all’aeroporto Catullo

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha annunciato il suo operativo record per il Veneto per l’estate’24 con 88 rotte, tra cui 5 nuove entusiasmanti per Londra, Tirana, Madrid, Valencia e Reggio Calabria. Questo programma record per il Veneto è stato lanciato nonostante i tagli di capacità a Venezia Marco Polo a causa della decisione illogica della città di aumentare l’addizionale municipale (tassa sul turismo) del 38%, danneggiando il turismo locale, l’economia e l’occupazione. Questa estate Ryanair crescerà a Treviso e Verona, operando 61 rotte (incluse 4 nuove rotte) e trasportando oltre 4 milioni di passeggeri. Nel frattempo, nella vicina Venezia, Ryanair ridurrà i voli e metterà in pausa i suoi piani di crescita, con sole 27 rotte a causa della decisione insensata del Comune di aumentare i costi di accesso del 38%. La decisione del Comune di Venezia di aumentare i costi di accesso per i passeggeri è in netto contrasto con quella del Friuli-Venezia Giulia, che ha abolito la addizionale municipale (tassa sul turismo) dal 1° gennaio 2024, portando un notevole aumento del traffico, dell’occupazione locale e dei profitti della Regione. Ryanair ha risposto prontamente alla rimozione della tassa a Trieste aprendo una nuova base (investimento di 100 milioni di dollari) e registrando una crescita del 50%, con 8 nuove rotte.
Per celebrare il suo programma estivo 2024 per il Veneto, Ryanair ha lanciato una vendita di posti di 3 giorni con tariffe a partire da 24,99 euro
“Come compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia – ha detto Jason McGuinness, Chief Commercial Officer – Ryanair è lieta di annunciare il suo più grande operativo S24 per il Veneto con un totale di 88 rotte, incluse 5 nuove rotte per Londra, Madrid, Tirana, Reggio Calabria e Valencia, e oltre 800 voli settimanali. Sfortunatamente, la crescita a Treviso e Verona si contrappone alla riduzione di Venezia, dove la decisione illogica della città di aumentare l’addizionale municipale (tassa sul turismo) del 38% ha avuto un impatto negativo sui veneziani e sull’industria turistica di Venezia in fase di ripresa, perdendo preziosi pernottamenti in favore di aeroporti limitrofi come Bologna e Trieste. Questa estate Ryanair crescerà a Treviso e Verona, operando 61 rotte (incluse 4 nuove rotte) e trasportando oltre 4 milioni di passeggeri. Nel frattempo, nella vicina Venezia, Ryanair ridurrà i voli e metterà in pausa i suoi piani di crescita con sole 27 rotte a causa della decisione insensata del Comune di aumentare i costi di accesso del 38%. Chiediamo al Comune di Venezia di fermare immediatamente questo aumento assurdo delle tasse per rendere Venezia nuovamente competitiva a vantaggio della propria industria turistica e, in ultima analisi, dei residenti”.