Russia e Ucraina allo stesso tavolo Riprendono i colloqui, mentre si garantiscono corridoi umanitari e riappare la speranza

Il ministero della Difesa russo ha annunciato delle “pause” nelle operazioni dell’esercito russo per favorire l’evacuazione di civili dall’Ucraina attraverso “corridoi umanitari”.
“Siamo pronti a creare corridoi umanitari ovunque, in qualsiasi momento”. Ma il Cremlino ha comunque puntualizzato che gli obiettivi delle operazioni militari in Ucraina saranno completati “in ogni caso”.
Intanto prosegue l’escalation militare russa che sta assediando le città ucraine a partire da Kharkiv, Kherson e Kiev. Le forze russe si stanno inoltre dirigendo verso Odessa e si preparano allo sbarco. Secondo fonti dell’intelligence Usa, citate dalla tv spagnola Rtve, in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell’arrivo delle truppe di terra per lanciare l’attacco dal mare. Le autorità di Odessa – secondo le stesse fonti – hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco. Un cargo estone è affondato vicino alle coste dell’Ucraina, nei pressi di Odessa, in Ucraina, dopo un’esplosione.
NUOVO ROUND DI NEGOZIATI – La delegazione ucraina è in viaggio in elicottero verso Brest dove si svolgeranno i colloqui con la Russia. Lo afferma un membro della delegazione di Kiev. Il secondo round dei negoziati era previsto per le 13 ma, secondo quanto riporta la Tass, è slittato di un paio d’ore. Al centro dei negoziati con la Russia che stanno ci sarà la quesione dei corridoi umanitari. Lo hanno detto membri della delegazione ucraina. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato questa mattina al telefono con il presidente russo, Vladimir Putin, e successivamente ha telefonato all’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Putin avrebbe fatto pressione su Macron pr l’evacuazione di tutti gli stranieri dall’Ucraina. Una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata, ha detto in mattinata il ministro degli esteri Serghei Lavrov.
“Sono sicuro che l’isteria diminuirà e che l’Occidente supererà la sua frenesia”, ha aggiunto secondo quanto riporta Interfax.
La Russia risarcirà l’Ucraina per tutti i danni subiti durante la brutale guerra di Mosca, ha avvertito nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video e ha sottolineato: “Ripristineremo ogni casa, ogni strada, ogni città”.
“Dobbiamo tenere aperta la strada della diplomazia e del dialogo, rimanendo in contatto con tutte le parti soprattutto per ottenere un cessate il fuoco nelle prossime ore, ma nel frattempo le bombe continuano ad esplodere e il popolo ucraino continua a soffrire”.
Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. “Dobbiamo portare Putin a riprendere la strada della diplomazia, ma per farlo la guerra deve finire ed è proprio Putin che deve fermarla. Il negoziato che oggi riparte deve essere reale e portare, come già detto, intanto a un cessate il fuoco”, aggiunge il titolare della Farnesina.