Pronti, partenza e via, così alle 8.30 è partita la Eurospin Verona Run Marathon 42k e 21k per migliaia di atleti che hanno conquistato Verona in una giornata climaticamente perfetta per realizzare i propri sogni sportivi. Alle ore 11.00 sono invece partiti oltre tremila partecipanti della Eurospin Verona Family Run che hanno colorato con la loro festosa allegria le strade scaligere. Nell’insieme una grandissima festa sulle strade di Verona per oltre 10mila partecipanti da tutto il mondo. Nella maratona uomini vittoria in 2h14’31” Riccardo Mugnosso che lima il precedente primato personale di 2h15’52”. “Percorso bello e veloce – ha detto – con qualche punto che merita un’attenzione sul piano tecnico. Piazza d’onore per il burundese Onesphore Nzikwinkunda che cede sul finale e chiude in 2h18’16” staccando di netto il tedesco Marius Stang (Lav Tubingen), terzo in 2h26’18”. Podio italiano completato dal quarto assoluto Enrico Bartolotti (Atl. Avis Castel San Pietro) in 2h26’24”. Nella maratona donne Vittoria di Damiana Monfreda in 2h53’01” che stacca Carly Scoble, per lei la piazza d’onore in 2h54’07”. Medaglia di bronzo per Silvia Luna che torna in zona podio completando le sue fatiche in 2h54’55”. Podio italiano completato da Laura Scarafone (Cambiaso Risso Running Team Genova) in 2h55’20”. Vittoria in 1h04’51” a sorpresa nella mezza maratona uomini per Nije Nfamara, (Atl. Casone Noceto) origini del Gambia, nazione per la quale detiene il primato di mezza maratona (1h04’20”) e 10000 m (29’24”43.) ma arrivato giovanissimo in Italia dove è stato accolto da una famiglia che lo ha istradato all’atletica dove è seguito dell’allenatore Gianmarco Buttazzo. Nfamara ha anticipato di un soffio il favorito, lo svizzero Simon Tesfay, al traguardo in 1h04’56” con il quale è poi scattato un abbraccio a testimonianza dei valori dello sport. Terza piazza per Daniele Felicetti (US Monti Pallidi) capace di 1h08’01”. Podio italiano completato da Pietro Sartore (Vicenza Marathon) in 1h08’13”. Anche nella mezza maratona femminile vittoria non pronosticata per la slovena Liza Šajn (Akademsko Atletsko Drustvo Slovan) in 1h12’21”.Per la piazza d’onore conquistata in 1h19’22”, seguita dall’atleta di casa Debora Sartori (KM Sport) in 1h20’19”. Podio italiano completato da Caterina Mangolini (Atl. Estense) in 1h20’56”.