Si è conclusa la scorsa settimana con i 130 km della tappa finale Verona-Venezia la staffetta solidale nazionale, che era partita lo scorso 28 agosto da Agrigento. Un’impresa unica, ideata da un gruppo di amici motivati dalla volontà di fare qualcosa di concreto per aiutare la ricerca, le famiglie e i malati di Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), capitanati dall’ultrarunner Fabrizio Amicabile e da Marco Roma titolare dell’agenzia lonatese Roma Creattiva organizzatrice dell’evento, con Marco Crestale e un team di collaboratori, ha raggiunto l’obiettivo. Il messaggio di solidarietà si è propagato nelle più belle piazze d’Italia per raccogliere fondi per la ricerca. E proprio venerdì sera, 15 settembre, presso la sede del Mercato Coperto di Campagna Amica – Coldiretti a Verona, gli organizzatori hanno festeggiato la fine della prima edizione “Run For Sla – Agrigento Venezia 2023”.
Un’occasione per condividere un percorso lungo sedici giorni, reso possibile grazie all’impegno, alla passione e alla volontà di centinaia di persone che hanno abbracciato e realizzato un progetto senza dubbio ambizioso e sfidante, impegnativo, ma che ha lanciato un messaggio importante: tutti insieme possiamo fare la differenza. Durante la serata sono stati ringraziati e omaggiati con una targa alcuni dei runner, collaboratori e sponsor, ed è stato proiettato il filmato di questa prima avventura nazionale. Le voci di alcuni runner hanno raccontato emozioni, incontri, momenti di difficoltà e di grande soddisfazione, ripercorrendo le tappe di questa staffetta solidale, che ha attraversato 1800 km d’Italia in dieci regioni.
«Un percorso lungo, a volte faticoso – ha ricordato Marco Roma –, che ci ha lasciato negli occhi paesaggi stupendi e nel cuore il calore di tanta gente, tanti incontri e tanta solidarietà. Abbiamo visto luoghi straordinaria, apprezzato i sapori dei vari territori, unito cultura e sport, ascoltato testimonianze commoventi. E siamo arrivati fino a qui grazie alla collaborazione di molti, perché da soli non ce l’avremmo mai fatta. Il nostro grazie va a tutti coloro che hanno creduto in questa impresa, ai runner che si sono messi in gioco, a partire da Fabrizio Amicabile e da una persona straordinaria come il colonnello Carlo Calcagni che ci ha onorato della sua presenza nelle ultime due tappe, nonostante fosse stato operato a pochi giorni dalla partenza della corsa. Un grazie particolare al main sponsor Grana Padano ed altri sponsor e a tutti coloro che ci hanno supportato durante il percorso. Abbiamo raccolto il patrocinio di oltre cinquanta enti, tra i più importanti ricordiamo CONI, CIP, Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Parco Archeologico Valle dei Templi, Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023, e coinvolto più di 23 associazioni sportive e 340 runner. Puntiamo a crescere ancora di più nella seconda edizione. L’appuntamento è al 2025, dove il nuovo progetto verrà inserito tra gli eventi di Agrigento Capitale della Cultura».
Presente alla serata anche Elisa De Berti, vicepresidente della Regione Veneto, il dottor Massimo Filippi, direttore dell’Unità di Neurologia dell’Ospedale San Raffaele. Le donazioni raccolte grazie alla manifestazione saranno devolute al Centro Ricerche IRCCS dell’Ospedale San Raffaele di Milano.