Al via, dal 21 giugno, la nuova stagione musicale di Verona Jazz e Rumors Festival.
In cartellone otto spettacoli, che saranno in programmazione fino al 28 luglio nel suggestivo scenario del Teatro Romano, dove si esibiranno artisti nazionali e internazionali.
Sarà il duo costituito da Paolo Fresu & Uri Caine, nella serata del 21 giugno, a calcare per primo le scene veronesi nell’ambito di Verona Jazz, che anno dopo anno ribadisce la sua versatilità e trasversalità, valicando i confini di genere per far spazio ad una musica sempre più ‘contaminata’.
Verona Jazz diventa così un’occasione per far convivere esperienze musicali diverse e distinte che portano con sé influenze, storie, racconti distanti tra loro, ma che si ritrovano raccolti all’interno di un’istituzione musicale che con l’imponenza della sua longevità regala da anni serate di musica di indiscussa maestria ed emozione. Seguirà, il 22 giugno, l’esibizione del sassofonista norvegese Jan Garbarek assieme alla sua band e accompagnato, per la serata veronese, dal percussionista indiano Trilok Gurtu. Il 23 giugno sarà la volta della violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza e, nella serata del 24 giugno, del cantante italiano Mario Biondi con la sua band. Storie musicali con origini diverse che, tracciando la propria narrazione e sviluppo, si intrecciano con il lungo racconto di un Festival, simbolo della nostra Verona.
Il compito di chiudere il cartellone musicale spetta ai protagonisti del Rumors Festival, a cura di Elisabetta Fadini, una rassegna originale e popolare, dove il ricercato diventa di tutti e per tutti e che da sempre porta in grembo il concetto di musica come arte capace di vivere e sopravvivere, senza quegli ausili che creano il sensazionale, spesso studiato, pensato e costruito, spogliato dell’eccesso per regalare una molteplicità di emozioni fatte di semplice e sola musica.
Un festival sempre più caratterizzato da musicalità e suoni familiari e forme d’arte che raccontano la cultura di Paesi lontani. Quest’anno Rumors sarà contaminato dall’afromusic e dalla fusione di samba, pop, jazz e soul, nonché dalla storia e tradizione dell’Africa e del Brasile. Il 30 giugno il grande ritorno del cantautorato italiano di Elio e Le Storie Tese. Il 6 luglio sarà la volta dell’artista africana Fatoumata Diawara e il 27 luglio di Vinicio Capossela. A chiudere la seconda rassegna Rumors il 28 luglio sarà Marisa Monte, una delle più grandi cantanti brasiliane di tutti i tempi. L’Estate Teatrale Veronese, dunque, continua a sorprendere puntando sulla qualità degli interpreti e sulla forza evocativa degli allestimenti scenici, per consolidare il coinvolgimento degli spettatori, veronesi e non, con l’intento di rilanciare appieno l’incanto dello spettacolo e della musica dal vivo.
Il programma è stato illustrato a Palazzo Barbieri dall’assessora alla Cultura insieme al direttore artistico Carlo Mangolini. Presenti il presidente Agsm Aim Federico Testa, Ivano Massignan di Eventi e Elisabetta Fadini di Rumors Festival.
L’Estate Teatrale Veronese 2024, il festival multidisciplinare realizzato dal Comune di Verona, completa il fortunato triennio dopo gli anni della SEMINA (2022) e quelli esaltanti della FIORITURA (2023), che tanti riscontri positivi ha ottenuto, sia in termini di presenza di pubblico sia per la qualità del progetto artistico, e approda finalmente al meritato RACCOLTO, per il quinto anno sotto la direzione artistica di Carlo Mangolini