RUDY ROTTA, BLUES E IMPEGNO SOCIALE

“La città di Verona ha perso un grande protagonista della musica e dell’arte internazionale, uno dei più grandi Bluesmen italiani, Rudy Rotta, che da Verona ha portato il suo immenso talento in tutto il mondo, lavorando con grandi musicisti come B.B. King, Peter Green, John Mayall, Bryan Auger e Robben Ford”. L’Estate Teatrale Veronese con il suo direttore Gianpaolo Savorelli, Elisabetta Fadini (artista e direttore artistico di Rumors Festival) e Ivano Massignan (direttore artistico di Verona Jazz e di Eventi Verona) ricordano così l’artista morto a 66 anni, stroncato da una malattia che non gli ha dato scampo. “La città”, ha detto il sindaco Sboarina, “gli rende omaggio ricordando l’energia che trasmetteva sul palco, un’energia capace di calamitare intere platee di tutta Europa, anche negli ultimi anni della sua carriera. Verona  perde un grande artista, un bluesman riconosciuto a livello internazionale, ma anche un uomo di grande generosità, impegnato nel sociale”.