Romeo e Giulietta, l’arrivo… ritardato Era previsto sabato, poi le previsioni del tempo hanno suggerito l'opportuno rinvio

Romeo e Giulietta in…ritardo. Battute a parte, lo spettacolo previsto sabato sera presso il parco delle Terme di Caldiero,èstato rinviato di una settimana. Le previsioni del tempo hanno suggerito il rinvio, per iniziativa dell’Amministrazione comunale di Caldiero. La serata è stata dunque fissata per sabato prossimo, con la collaborazione della direzione delle Terme, “Romeo e Giulietta delle Terme”, una produzione di Casa Shakespeare per la regia di Solimano Pontarollo, tratta da William Shakespeare, con la collaborazione drammaturgica di Andrea de Manincor, e l’interpretazione di Giulia Tomelleri, Andrea Manganotto e lo stesso Solimano Pontarollo. Si tratta di un’azione teatrale itinerante che prende intimo spunto proprio dalla notizia secondo la quale Matteo Maria Bandello, cui si deve, assieme al Da Porto, la novella che racconta la tragica storia dei due amanti e che ispirerà l’opera di William Shakespeare, apprese la vicenda presso le Terme di Caldiero, durante la sua permanenza a Verona come capitano cittadino. L’azione scenica, della durata di poco più di un’ora, sposterà il pubblico in alcuni punti della parte storica del Parco, in particolar modo visitando le due vasche, la Bretella e la Cavalla, riempite della preziosa acqua delle Terme di Caldiero.
“Romeo e Giulietta delle Terme” si configura dunque come un’operazione originale e non come un semplice adattamento del testo scespiriano; la ricerca di spunti personali e di aspetti nuovi attraverso i quali guardare, come attraverso una lente d’ingrandimento, l’opera del bardo di Inghilterra, senza tralasciare il rigore linguistico e storico, sono fra le caratteristiche produttive di Casa Shakespeare, impresa sociale e professionale nell’ambito dello spettacolo dal vivo, riconosciuta dalla Regione Veneto.