L’ultimo è stato Andrea Romeo, oggi team manager al Milan. Il primo arbitro veronese in serie A si chiamava invece Bruno Tassini, scomparso nel 1989. Debuttò in A il 28 settembre del ’46, in Inter-Atalanta. Tassini diresse 94 partite della massima serie, l’ultima fu Roma-Atalanta, nel ’53. Tassini fu arbitro di spessore, ma anche lui andò incontro a qualche “incidente di percorso”. Il più grave, in Legnano-Bologna, campionato –’51-’52. Il pubblico lilla non gradì la sua direzione di gara e obbligò Tassini a sospendere il match, prima per un nutrito lancio di palle di neve, poi per una vera e propria aggressione, pagata a caro prezzo: la squalifica del campo per undici mesi.
IL PRIMATISTA. Nessuno come Carlo Sguizzato, che in serie A ha diretto qualcosa come 100 partite. Debutto in Ascoli-Catania, stagione ’84. Sguizzato, che poi fu per tanti anni anche dirigente arbitrale, si rese protagonista in un’Inter-Atalanta fischiando 4 rigori, 3 per i nerazzurri milanesi, 1 per i bergamaschi. Carriera lunga, ricca di “classiche” dirette sempre con equilibrio e personalità.
COME TASSINI. A 94 partite nella massima serie arrivò anche Gianni Beschin, di Cologna Veneta. Gioielliere di professione, Beschin divenne anche internazionale e per anni fu tra i fischietti più apprezzati della Can. Cadde in disgrazia quando venne “squalificato” da Casarin, allora capo degli arbitri, per due episodi extracalcio: nel primo, fece entrare la compagna nel ritiro degli arbitri. Nel secondo, fu pescato a cena con lei la sera prima di una partita. “Peccato” all’epoca non concesso. Per questo, cadde un po’ in disgrazia e non arrivò a quota 100.
…E ANCHE ROMEO. 94 è quota preferita dai veronesi. Anche Andrea Romeo, infatti, ha diretto 94 partite della massima serie. Il fischietto veronese, dopo una breve carriera come dirigente, annunciò in diretta televisiva le sue dimissioni, “per poter esprimere liberamente” le proprie idee sul mondo arbitrale. Successivamente, è stato team manager dell’Inter e ora del Milan.
E INFINE… La serie A l’ha conosciuta anche Alberto Castellani, altro fischiettoveronese, agli onori della Can. Per lui. molta serie B, con 14 presenze nella massima serie. Castellani successivamente è stato anche apprezzato opinionista televisivo.
IL PRESENTE. Il presente è Giorgio Peretti, prima arbitro promettente, poi “promosso” assistente di spessore internazionale. Peretti affianca i grandi come Rocchi e Orsato, cioè i migliori fischietti oggi in campo e con loro ha già debuttao anche in Champions League. E’ lui, il vertice del Palazzo arbitrale veronese. Ma, quando arriverà un altro fischietto in serie A?