RIVOLUZIONE PARCOMETRI, ORA SI PAGA CON CARTA DI CREDITO Amt e Parkeon portano il “modello Verona”. Rinnovate tutte le colonnine, pagamento a rischio zero senza obbligo di pin. Costo dell’operazione: 97 mila euro

Sono 270 i parametri di Verona oggetto di “restyling”, in un progetto che è partito velocemente grazie all’impegno degli ingegneri e dell’amministrazione di AMT in collaborazione con Parkeon, gestore della fornitura del servizio parcometri per AMT: nel corso di soli tre mesi ha visto il rinnovo totale delle colonnine e già 2mila pagamenti effettuati con il nuovo metodo. Il costo dell’operazione di rinnovo compresa nella gestione per due anni è di circa 97mila euro. Funziona così: l’utente arriva, paga con la carta o con bancomat in modalità Maestro e non deve inserire nessun codice. Oltre a essere più semplice non c’è il problema diffuso del non ricordarsi il codice o di essere “spiati” nella digitazione del Pin. “Se pensiamo di dare un vero servizio all’utente non possiamo pensare di attivare un parcometro su due o su tre. Per questo AMT ha voluto dare a tutti i suoi utenti la comodità di pagare la sosta in modo facile, veloce. E in totale sicurezza”, dichiara il presidente Stefano Ederle. “Credo che in questo modo abbiamo dato corso alle richieste che arrivavano dagli utenti, ma anche dalla normativa vigente, facendo nel contempo l’upgrade del profilo gestionale di tutti i parcometri. Un grande impegno per Verona, una promessa mantenuta di AMT”, afferma il direttore Carlo Alberto Voi.