È stata presentata a Veronafiere la 19ª edizione di ArtVerona in programma dall’11 al 13 ottobre. All’incontro sono intervenuti l’Assessora alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Unesco del Comune di Verona Marta Ugolini, il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il Direttore artistico di ArtVerona, Stefano Raimondi, la Vicedirettrice artistica di ArtVerona Elena Forin, la Direttrice dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi, la Curatrice Responsabile della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea GAM Achille Forti di Verona Patrizia Nuzzo e la Curatrice della mostra TOMORROWS – A Land of Water promossa dalla Fondazione Cariverona, Jessica Bianchera. Per Veronafiere, presente anche il Direttore generale, Adolfo Rebughini.
Le sezioni espositive di questa edizione sono tre e raccolgono l’adesione di 130 gallerie, a cui si aggiunge una nutrita partecipazione del mondo editoriale e degli spazi no profit.
La Main Section, cuore della manifestazione, è costituita da una importante e selezionata presenza di gallerie d’arte moderna e contemporanea, con proposte che spaziano dalle opere degli artisti storici passando dai mid-career fino ai più giovani. Innova, curata da Hannah Eckstein, si concentra sulle gallerie emergenti più sperimentali e di ricerca, a cui si chiede di presentare una monografia oppure una esposizione collettiva fino ad un massimo di tre artisti. Curated by, curata da Giacinto di Pietrantonio, è la sezione rivolta alle giovani gallerie che riflette sulla collaborazione tra queste e un curatore indipendente, chiamato a realizzare il progetto dello stand in chiave curatoriale. Anche per quest’anno torna il format Red Carpet, che vede il coinvolgimento dell’artista Ugo Rondinone (1964, Brunnen) nella realizzazione del tappeto di oltre 400 mq che accoglie i visitatori di ArtVerona. L’opera si intitola the rainbow brick road ed è dedicata ai diritti LGBTQIA+ in Italia.
Uno dei progetti cardine del recente percorso di ArtVerona, Habitat, alla sua terza edizione, permette di approfondire l’opera di due grandi maestri dell’arte italiana osservandola da un punto di vista inedito. L’Habitat in fiera, dedicato all’opera di Fabio Mauri, realizzato in collaborazione con lo Studio presenta per la prima volta la collezione completa degli Zerbini, realizzati a più riprese tra il 1995 e il 2009, in cui l’artista mette letteralmente in terra pensieri e riflessioni, invitando il pubblico ad entrare nell’opera calpestandola e ad immergersi nel suo significato indissolubilmente insito nella materia.
Tra gli appuntamenti è confermato Attraverso Veronetta, a cura di Maria Marinelli in collaborazione con il Comune di Verona, la seconda edizione del percorso attraverso i palazzi storici di Via Venti Settembre: tra i luoghi visitati il Bastione delle Maddalene, baluardo del sistema difensivo austriaco che fa parte della cinta magistrale di Verona.
Il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo ha sottolineato l’importanza della sinergia con il mondo produttivo e le aziende: “Attraverso un percorso strategico e inclusivo che dialoga con il sistema imprenditoriale, ArtVerona punta a sviluppare sinergie tra mondi diversi, sensibili ai linguaggi visivi contemporanei, con iniziative mirate a mercati sempre più attenti all’innovazione artistica”.