La ristrutturazione delle piscine Lido verrà finanziata con l’avanzo di bilancio, ma la gara va per le lunghe: l’amministrazione intende spingere le ditte partecipanti a presentare la proposta di progetto entro la fine dell’anno, ma è chiaro che sarà impossibile rispettare la promessa di riaprire una prima parte dell’impianto entro l’estate 2020 come promesso dall’assessore Rando il gennaio scorso. Questo è quanto emerso dalla commissione bilancio. “Un’altra promessa non mantenuta di questa amministrazione” attacca il capogruppo Pd Federico Benini. “A farne le spese non sono soltanto i cittadini che attendono la riapertura delle Lido ma anche quelli che si erano visto cancellare o ritardare interventi su altri impianti sportivi in altre parti della città. Ricordo infatti che lo scorso gennaio, in fase di approvazione del bilancio di previsione, per racimolare i 3 milioni necessari alla riqualificazione del Lido il consigliere Marco Zandomeneghi presentò un emendamento, subito accolto da stesso Rando che falcidiava i lavori presso Palazzetto Masprone, il Centro sportivo Avesani, la palestra di Novaglie e altri per un totale di 1,4 milioni di euro. Ora questi interventi verranno ripresi e finanziati con i mutui, ma non tutti: resta fuori ad esempio l’intervento sulla Palestra di Novaglie” conclude Benini. “In commissione Sport si è espresso l’auspicio che la ristrutturazione delle Lido venga inserita in un quadro organico comprendente anche le piscine Fin, vicine alla scadenza della concessione, per ampliare l’offerta sportiva del settore nuoto del centro Bentegodi” aggiunge la consigliera Elisa La Paglia.