Ristori, inizia una stagione innovativa Sarà un programma vario di discipline e linguaggi tra jazz, danza e Baroque Festival

Teatro Ristori presenta un cartellone ancora una volta ricco di innovazioni, trasversalità tra i linguaggi e multidisciplinarietà e attenzione ai giovani talenti.
“Una Stagione, molte anime” è il claim scelto per la stagione 2023/2024 del Teatro Ristori. Per coloro che decideranno di abbonarsi alle rassegne, inoltre, il Teatro Ristori farà dono del prezioso volume “Opere” dedicato alla collezione d’arte di Fondazione Cariverona.
Il jazz
Tutte le sfumature del jazz nella stagione 2023/2024 del Teatro Ristori! Sette appuntamenti in abbonamento: Joey Calderazzo e il suo Trio Feat. Miguel Zenon; il nuovo progetto “latineggiante” LegnoMadre che vede protagonisti i musicisti Marco Bardoscia, William Greco, Dario Congedo, Simone Padovani e Gabriele Mirabassi; Maria Pia De Vito con il suo quintetto; il Duo Michael League e Bill Laurance; il pianista Brad Mehldau; Gonzalo Rubalcaba in trio per l’International Jazz Day e, per chiudere la stagione, John Patitucci accompagnato da Dave Weckl e Joey Calderazzo.
La danza
Innovazione, trasversalità tra i linguaggi, multidisciplinarietà… Per la prima volta nel teatro arriva la Compagnia BlucinQue Nice con “Effetto Marilyn”, uno spettacolo con un approccio sperimentale, di ricerca autorale e trasversalità al teatro, danza, musica, circo e cinema; “Ripple & Through The fracture of light” vedrà in scena la Yue Yin Dance Company, con la loro suggestiva commistione di tecnica accademica, danze popolari della Cina e della Mongolia e danza contemporanea; “Lili Elbe Show”, un balletto liberamente ispirato alla vita della prima trans gender della storia, sulle musiche, fra gli altri, di Johann Sebastian Bach; una notte con il re del flamenco Sergio Bernal; il ritorno della MM Contemporary Dance Company, con un nuovo spettacolo composto da due coreografie inedite; a chiudere la stagione “Karas” (Adagio) della Compagnia giapponese diretta da Saburo Teshigawara & Rihoko Sato.
Il Ristori Baroque Festival
Sette appuntamenti di musica barocca, alcuni con sorprendenti contaminazioni, tra il Teatro Ristori e lo Spazio di San Pietro in Monastero, per la seconda edizione del Ristori Baroque Festival, dal 15 al 28 febbraio 2024.
Sarà Jordi Savall con l’ensemble Hesperion XXI; tornerà anche l’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone e con il contralto francese Dephine Galou; il Trio Leonardo porterà al Ristori le “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach riscritte per arpa, flauto e viola da Andrea Cipriani; Paolo Fresu insieme ai Virtuosi Italiani con “Back to Bach 2.0” ci regalano un suggestivo incontro tra barocco e jazz; un altro sorprendente connubio, quello fra la danza e la viola da gamba, sarà sul palcoscenico con la Compagnie Käfig e Lucile Boulanger; lo Spazio di San Pietro in Monastero accoglierà il violinista Julian Kainrath per un programma che prevede Sonate e Partite di J. S. Bach; mentre sarà Federico Guglielmo a chiudere la seconda edizione del Festival con l’orchestra L’Arte dell’Arco, per “I concerti per l’imperatore – La cetra D’Asburgo”.