Riprende la Stagione 2021/2022 del Teatro Ristori con un appuntamento d’eccezione della rassegna Concertistica: domani sera alle ore 20 il giovane ed innovativo quartetto d’archi berlinese Vision String Quartet, vincitore nel 2016 del primo premio sia al Concorso Felix Mendelssohn Bartholdy di Berlino che al Concorso Internazionale di Ginevra, oltre che del prestigioso premio per la musica da camera della Fondazione Jürgen Ponto.
Il programma della serata prevede l’esecuzione del Quartetto per archi in Fa maggiore di Ravel, per poi proseguire con la presentazione del nuovo entusiasmante album del quartetto, Spectrum: 13 brani composti, arrangiati e prodotti dagli stessi quattro giovani musicisti berlinesi. Ispirandosi alla musica folk, pop, rock, funk, minimal e cantautorale, Florian Willeitner (violino), Daniel Stoll (violino), Sander Stuart (viola) e Leonard Disselhorst (violoncello) definiscono un proprio sound e genere musicale, utilizzando le nuove tecnologie e l’elettronica. Quello che ne risulta è un progetto discografico senza precedenti che travalica i confini fra i generi musicali, plasmato da esperienze personali, incontri vecchi e nuovi e impressioni provenienti da varie culture. Un intero mondo di suoni viene creato a partire dai loro strumenti a quattro corde, che diventano a seconda dei casi chitarra, ukulele, basso, bonghi e batteria.
Il Quartetto sperimenta format innovativi che ha portato nelle principali sale da concerto quali Gewandhaus a Lipsia, Tonhalle a Düsseldorf, Konzerthaus a Berlino, Philharmonie Luxembourg e nei maggiori Festival inclusi Mecklenburg-Vorpommern, Rheingau Music Festival, Schleswig-Holstein, Heidelberg Frühling e Lucerne Festival.
La stagione 2019/20 ha visto numerosi debutti, tra cui Stati Uniti, Canada, Giappone e Norvegia. Il Vision String Quartet ha studiato a Berlino con l’Artemis Quartet e a Madrid con Günter Pichler dell’Alban Berg Quartet. Ha studiato anche con Heime Müller, Eberhardt Feltz e Gerhard Schulz e seguito masterclass al Jeunesses Musicales, ProQuartet in Francia e alla Fondazione Villa Musica Rheinland-Pfalz, da cui avevano ricevuto una borsa di studio. Tra i partner cameristici figurano Jörg Widmann, Eckart Runge dell’Artemis Quartet, Haiou Zhang, Edicson Ruiz, Avi Avital, Nils Mönkemeyer e il Quatuor les Dissonances. Ha collaborato a progetti con il celebre coreografo John Neumeier e lavorato con light designer, suonando anche in completa oscurità, alla ricerca di una nuova dimensione creativa.