Tornano sulle tavole dei ristoranti tipici i menù stagionali per la valorizzazione dei prodotti locali. Riprende, dopo il periodo di lockdown, che ha impedito i realizzarsi dell’evento di primavera, il ciclo di appuntamenti stagionali avviati con successo dal Comune dal 2018.
Questa volta, a farla da padrone saranno le produzioni del territorio collegate all’estate. In particolare, il melone della pianura veronese, il pesce di lago, il prosciutto crudo di Soave e della Lessinia, le pesche di Pescantina, che dal 24 luglio al 9 agosto potranno essere gustati i tutti i ristoranti tipici aderenti all’iniziativa.
I prodotti verranno valorizzati con nuove ricette ed elaborazioni culinarie, grazie alla sapienza e alla creatività degli chef, che li inseriranno nei primi piatti, nei secondi e nei dessert. Come sempre, a fornire la materia prima ci pensano i produttori della zona, a garanzia della qualità e della freschezza degli alimenti utilizzati, che passano direttamente dal produttore alla tavola.
L’iniziativa si inserisce nel progetto del Comune che mette insieme i ristoratori tipici di Verona e le aziende locali per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio nella loro stagionalità.
A proporre il menù d’Estate saranno i 21 ristoranti tipici che aderiscono al progetto, in cui i prodotti locali sono parte integrante del menù tutto il periodo dell’anno, per valorizzare le unicità e le eccellenze del territorio e farle conoscere ed apprezzare a cittadini e turisti. Nei menù, accanto ai piatti più classici, si potranno quindi trovare: i maccheroncini di pasta fresca con lavarello del Garda; tagliatelle con prosciutto della Lessinia croccante e pesche di Verona; zucchine e crumble di pane Altamura croccante; risotto note di rosa, sfumato al Chiaretto di Bardolino con trota di lago; prosciutto di Soave e robiola della Lessinia, con ciliegine di melone; Lavarelo affumicato con insalata di finocchietto al melone; confettura di melone e prosciutto della Lessinia disidratato. L’edizione estiva dell’iniziativa è stata presentata dall’assessore alle Attività economiche e produttive Nicolò Zavarise insieme all’assessore ai Rapporti Unesco Francesca Toffali, che nel 2018 lanciò l’iniziativa. Presenti il direttore generale di Confesercenti Verona Alessandro Torluccio, Melis Giuseppe dell’associazione italiana Sommelier Verona e alcuni ristoratori tipici: Leo Ramponi de Il Bersagliere, Patrizio Violante dell’Osteria dal Cavaliere, Davide Veneri dell’Osteria Verona antica, Daniela Lonido dell’Osteria Dogana vecia, Alessandro Fiorio del ristorante Scaligero, Marco Riccadonna della Trattoria Tre Marchetti e del ristorante Liston Da Barca.
“L’obiettivo di questa iniziativa è sempre stato quello di far conoscere la storia e le tradizioni delle tipicità culinarie veronesi – ha detto Zavarise –. In questo delicato momento di ripartenza, dopo il lungo fermo a causa del lockdown, sono fondamentali tutte le azioni di promozione e di valorizzazione, che possano sostenere concretamente le attività economiche veronesi. E’ importante fare squadra con la città, per generare e valorizzare un brand Verona a cui ricondurre tanti prodotti unici e di alta qualità del territorio veronese”.
“Ripartiamo dal territorio – ha sottolineato Toffali –, per dare lustro ad una tipicità produttiva che ci rende unici nel mondo. Il sito Unesco non è solo la monumentalità di Verona ma, anche, la personalizzazione di tante realtà che fanno della città un gioiello ammirato ed apprezzato da tutti”.
L’elenco dei ristoranti tipici aderenti all’iniziativa e ulteriori informazioni relative all’evento sono disponibili sul sito www.ristorantetipicoverona.com.