Rispetto e non violenza all’Università Per la diffusione di una cultura dell’accettazione delle differenze in Ateneo e sul web

Ha preso il via la nuova edizione del progetto “Conoscere Mi/Ti rispetto” dedicato alle matricole per la diffusione di una cultura dell’accettazione delle differenze attraverso l’attenzione, il rispetto e la non violenza in ateneo e sul web.
L’iniziativa è stata inaugurata nella sala degli Scaligeri di Palazzo Giuliari, sede del Rettorato, con “Conoscere Mi/Ti rispetto. Tra il dire e il fare”: un incontro in cui le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al progetto durante lo scorso anno accademico hanno raccontato la loro esperienza. Sono, inoltre, intervenute Nicoletta Zerman, delegata alla Comunicazione e ai Rapporti istituzionali dell’ateneo e ideatrice del progetto e Alessandra Cordiano, referente alla Sostenibilità sociale dell’università scaligera.
“L’obiettivo dell’Università di Verona – spiega la professoressa Zerman – è creare, attraverso “Conoscere Mi/Ti rispetto”, occasioni di incontro e confronto costruttivo sui temi del rispetto e della non violenza, in modo da poter identificare gli strumenti utili per affrontare insieme questi temi”.
I successivi appuntamenti sono previsti martedì 7, 14 e 21 novembre, in sala Barbieri, martedì 28 novembre in sala degli Scaligeri, e martedì 5 dicembre in sala Barbieri.
Si parlerà di rispetto e inclusività reciproca: come affrontare il disagio, la disabilità e i pregiudizi che vi ruotano attorno, come affrontare e superare le molestie.
Già dalla sua prima edizione, lo scorso anno, il progetto ha permesso di approfondire le principali forme di violenza nelle relazioni, ponendo particolare attenzione a quelle che si creano in rete. A partire dal racconto delle esperienze vissute in prima persona o indirettamente e dell’ascolto delle storie altrui, le studentesse e gli studenti hanno avuto modo di approfondire gli argomenti trattati con l’obiettivo di diventare, “educatrici ed educatori tra pari” per le matricole degli anni futuri. Sono emersi diversi contenitori tematici e sono stati creati degli strumenti di divulgazione ideati delle partecipanti e dai partecipanti, tra cui podcast e materiali cartacei, in distribuzione all’interno degli ambienti universitari e a disposizione sul sito dedicato. Il progetto è patrocinato dal Consiglio degli studenti dell’università di Verona.
Assieme alla professoressa Zerman nel gruppo di coordinamento anche quest’anno, la professoressa Donata Gottardi, il professor Roberto Leone e Chiara Antonioli. Il progetto è stato realizzato grazie al supporto tecnico di Marco Archivetti, Paolo Rucci, Olga Forlani e Maurizia Pezzorgna.