Una bottiglia d’olio biologico del Garda, denominato ‘Riscatto’, prodotto negli uliveti di Costermano dalle persone accolte dalla Comunità dei Giovani di Verona, è l’immagine-simbolo del progetto Nave 2, il network (l’acronimo sta per Network Antitratta Veneto) al quale aderiscono 98 enti pubblici e privati del Veneto per tutelare le vittime di tratta e schiavitù e contrastare le reti criminali. La bottiglia d’olio, è stata donata da Mauro Anselmi, presidente della comunità veronese che dal 1972 opera nel recupero dal disagio sociale e ora accoglie vittime della tratta, agli assessori al sociale della Regione Veneto e del Comune di Venezia, i due enti rispettivamente ‘regista” e “capofila” del progetto Nave, in occasione della presentazione pubblica dell’avvio della seconda fase. Al confronto sulle modalità operative e gestionali del progetto antitratta sono intervenuti Cinzia Bragagnolo, responsabile del progetto Nave per il Comune di Venezia, il maggiore Giuseppe Bertoli, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Vicenza, Stefano Marconi, capo dell’Ispettorato interregionale del lavoro, e Riccardo Sommariva, questore aggiunto e direttore dell’Ufficio Immigrazione di Venezia.