Riscatto Clivense, delusione Caldiero. Il derby veronese di serie D rilancia i ragazzi di mister Allegretti che per voglia, determinazione e carattere meritano di conquistare un match tiratissimo sino allo scadere, una gara da cui il Caldiero non esce, tuttavia, ridimensionato. La decidono due calci d’angolo dell’ex Virtus Verona Danieli.
Sul primo la palla passa in mezzo all’area e sotto misura Diallo porta avanti la Clivense. Pochi minuti più tardi dalla bandierina ancora Danieli lascia partire una parabola insidiosa, Kuqi, giovane estremo del Caldiero calcola male la traiettoria e il pallone si infila sul palo lontano. Il Caldiero recrimina per una traversa colpita da Arma ad inizio gara e perché la rete di Fasan, ottima per fattura, arriva a pochi minuti dallo scadere.
Al Borgo della Vittoria di San Martino Buonalbergo il pubblico è degno delle grandi occasioni, almeno 800 gli spettatori presenti, indegno e si è anche generosi, è il terreno di gioco.
Da tempo la società del presidente Sergio Pellissier ha in corso un autentico braccio di ferro con l’amministrazione comunale. Su quel campo gioca anche il San Martino Giovani ma è il caso di organizzare una gara di ragazzini su quel campo a pochi minuti da una sfida che rappresenta il massimo del calcio semidilettantisco veronese?
Pellissier si armi di sana diplomazia e San Martino, Comune e non solo, metta via propositi bellicosi ed accetti che una realtà importante come la Clivense sia una realtà del territorio.
“Fare calcio su un campo del genere – ammette l’allenatore del Caldiero Cristian Soave – è impossibile. Ha penalizzato loro quanto noi, sia chiaro. Non è una scusante ma è doveroso sottolineare che un terreno simile in questa categoria non l’ho mai visto. È stata una partita decisa dagli episodi, abbiamo avuto la possibilità di andare avanti e non l’abbiamo sfruttata. Comunque la squadra ha lottato sino alla fine e caratterialmente mi è piaciuta. Analizziamo gli errori e ripartiamo senza drammi”.
Sul fronte opposto ovvia la soddisfazione di Riccardo Allegretti.
“Se i pronostici erano legati alla classifica sicuramente erano favorevoli al Caldiero, ma se si guarda al valore delle due rose ci sarebbe da discutere. Sicuramente la squadra affrontata era la prima in classifica ed è molto forte, ma di fronte ha trovato la Clivense che tutti vorremmo sempre vedere, cioè una squadra che lotta, che in alcune occasioni fa fatica a giocare ma sfido chiunque a farlo bene su un campo del genere. È stato messo il cuore che aveva chiesto il presidente Pellissier e siamo tutti soddisfatti.”
Mauro Baroncini