È stato rintracciato ieri sera intorno alle 21, nella Mensa Comunale della Carità “La Ronda” di via Pallone, il quarantaseienne di origini siracusane denunciato dalle Volanti per il furto di circa quaranta bottiglie di vino pregiato nella una cantina di un’abitazione di Via Anzani.
La Centrale Operativa della Questura era stata allertata da una chiamata del proprietario che lamentava l’ammanco di un’ingente quantità di bottiglie pari ad una somma complessiva di circa mille euro, oltre a due valigie da viaggio, presumibilmente utilizzate per portare via la refurtiva.
L’elemento poi risultato risolutivo nel corso delle ricerche è stato rinvenuto dagli agenti nel corso del sopralluogo: un braccialetto ospedaliero intestato all’uomo di origini siracusane trovato nelle vicinanze della cantina. Nell’immediato è stata diramata la nota di rintraccio del soggetto, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio ed in quanto destinatario della misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Stazione dei Carabinieri di Verona.
Gli agenti delle Volanti lo hanno rintracciato, appena due ore dopo la segnalazione, presso la struttura dove l’uomo era solito andare a consumare i pasti alla Mensa Comunale della Carità di Via Pallone. L’uomo si è mostrato sin da subito collaborativo, consegnando spontaneamente una bottiglia di Dom Pérignon che aveva nascosto nello zaino – e da lui stesso indicata come profitto del furto consumato poche ore prima in Via Anziani – ed un mazzo di chiavi che ha poi confessato di aver utilizzato per accedere prima all’abitazione e poi alla cantina.
Una volta accompagnato negli Uffici di Lungadige Galtarossa per procedere con gli atti di rito, l’uomo ha fornito ai poliziotti una serie di elementi utili al rinvenimento dell’intera refurtiva. Il colpevole è stato denunciato per furto in abitazione.