È stata presentata a Palazzo Carlotti, nella Sala Consiliare del Comune di Caprino Veronese, la quinta edizione della Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi, manifestazione dedicata alle auto da corsa che si terrà il prossimo 23 ottobre sulla celebre salita ai piedi del Monte Baldo.
Erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore di Gara Alberto Riva e la Sindaca di Caprino Veronese Paola Arduini e l’assessore alle Manifestazioni Maurizio Salomoni.
L’evento, organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport dopo lo stop forzato di due anni dovuto al Covid, vedrà le vetture impegnate sulla celebre salita per una giornata di festa in programma domenica 23 ottobre. La manifestazione, così come per tutte le altre quattro già disputate come Rievocazione Storica, non prevedrà nessuna classifica di velocità, ma premierà le vetture e gli equipaggi meritevoli per bellezza della vettura, storia del modello, conservazione oltre ad una serie di premi speciali che saranno decretati da una giuria di esperti composta da Alberto Zanchi, Luca Cattilino, Giuseppe Agostini e Stefano Fattorelli.
La Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi sarà aperta a tutte le tipologie di vetture costruite fino al 1992, sia stradali che in allestimento corsa. Sarà possibile iscriversi in equipaggi da due o solo il conduttore. Obbligatoria la maggiore età di entrambi i componenti, Tessera ACI per chi guida e casco per entrambi. Sono oltre 60 le vetture già iscritte, anche se le procedure di adesione resteranno aperte tramite il sito caprinospiazzi.it fino a giovedì 20, e tra queste figurano già modelli spettacolari e con una prestigiosa storia alle spalle.
Importante passato per una Fiat Abarth 1000 Corsa del 1966, vettura di una bellezza disarmante che meriterebbe di posare in un museo di belle arti. Contribuì a scrivere la storia anche della celebre cronoscalata Stallavena-Bosco Chiesanuova, antesignana della gloriosa Caprino-Spiazzi. Spicca poi anche una Brabham F2 del 1970 e una particolarissima Attila Mk7 del 1964, una vettura che in Italia si vede molto di rado, costruita in Inghilterra con un motore Chevy da quasi 600 CV.
Tra i modelli sono rappresentati marchi e modelli di fama internazionale come BMW M3, Honda, Alfa Romeo Alfetta GTV 6, Porsche 911, Fiat X1/9, Alpine Renault, Lotus e Abarth tutte portate a Caprino da collezionisti e gentlemen pronti a tributare il loro saluto ad una delle manifestazioni più sentite del Nord Italia capace di arrivare a fregiarsi delle maggiori titolazioni nazionali.
Il programma, condensato nella giornata di domenica 23 ottobre, disponibile sul sito ufficiale, partirà con le verifiche di prima mattina dalle 8:00 alle 10:30 a Palazzo Carlotti e quindi le due ascese alle 11:00 ed alle 15:00. Il paddock sarà ricavato come sempre tra il centro di Caprino per le vetture targate e nella zona della partenza per quelle sport senza targa. La cerimonia di premiazione sarà ospitata a Palazzo Carlotti a partire dalle ore 17:30. La strada sarà chiusa dalle 10:00 alle 13:00 circa e dalle 14:15 alle 18:30 circa, con la riapertura che potrebbe essere anticipata in funzione del numero degli iscritti.