Giochi già fatti per il rinnovo del presidente della Camera di Commercio di Verona? Pare molto probabile considerato il fitto lavoro di relazioni svolto nei mesi scorsi dal presidente attuale Giuseppe Riello, 58 anni, con due mandati quinquennali alle spalle e in cerca del terzo mandato consecutivo.
Un lavoro di relazioni con le organizzazioni di categoria, con la politica e con il Governo vedi il recente incontro con il ministro Urso in vista del G7 industria e spazio che si terrà a Verona in primavera.
Il mese prossimo, per la precisione il 27 marzo, dopo questo G7, scade consiglio camerale composto da 25 consiglieri in rappresentanza di Confindustria, Confcommercio, rappresentanti di artigiani, agricoltura, trasporti, banche associazioni di categoria, associazioni consumatori, sindacati e altri ancora. Attorno al 10 aprile la elezione.
Ma davvero c’è tutta questa convergenza? Una voce fuori dal coro arriva proprio da un rappresentante dei sindacati, il Coordinatore territoriale Uil Verona Giuseppe Bozzini che ha affidato a Facebook un pepato post sul tema.
Per Bozzini “Indicare con largo anticipo il Presidente della Camera di Commercio di Verona sembra un atto poco corretto nei confronti del Consiglio e dei Consiglieri che verranno insediati nel nuovo organismo Camerale nei prossimi mesi”.
“Dovrebbe essere consuetudine, – spiega Bozzini – una consultazione tra tutte le Organizzazioni che partecipano alla formazione del nuovo Consiglio Camerale per analizzare le attività svolte in passato ed elaborare progetti e prospettive future, prima di indicare o discutere di persone e incarichi”.
Invece, fa capire Bozzini, si arriverebbe a una riconferma di Riello senza che in città si sia svolto un dibattito o quanto meno una riflessione politica istituzionale e programmatica sul lavoro svolto da.Riello che, ricordiamo, è pure vicepresidente della Fondazione Arena e in questo ruolo ha aperto un duro scontro politico con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tommasi. E Riello siede anche nel board dei soci dell’aeroporto Catullo di cui la Camera di commercio è uno dei soci forti.
“La Camera di Commercio a Verona rappresenta un motore importante per lo sviluppo di Verona e più in generale del Territorio. Occupare o spartire posti di comando negli Enti a partecipazione pubblica, senza una generale discussione di merito sul futuro economico e sociale della nostra città e Provincia senza coinvolgere tutto il mondo del lavoro, non è un bel segnale per le imprese , i cittadini e i lavoratori”.