Cresce l’attesa per i grandi eventi, le opere pubbliche e gli investimenti che nei prossimi anni interesseranno Verona. In primis le Olimpiadi Milano Cortina 2026 e il PNRR. Allo stesso tempo aumenta l’attenzione per prevenire i fenomeni che potrebbero trovare ‘terreno fertile’, reati come riciclaggio e corruzione. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona promuove una importante giornata di studi. Tra i relatori il Magistrato Natina Pratticò, Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. Venerdì 30 giugno, alle ore 15, nella sala M15 al Polo Magazzini delle Professioni di via Santa Teresa 2, l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri dedicato a “Realizzazione delle opere pubbliche tra esigenze di semplificazione e misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese”. “I commercialisti hanno un ruolo attivo e centrale nel monitoraggio delle attività economiche e, da sempre, collaborano in maniera proficua con le Forze dell’Ordine per prevenire e contrastare i fenomeni malavitosi – afferma la presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona Eleudomia Terragni -. Per questo la formazione e l’aggiornamento dei 1.800 professionisti scaligeri è al centro della nostra attività”. Il pomeriggio, che avrà come focus ‘La prassi delle Prefetture e dei Tribunali: le norme alla prova dei fatti. L’interdittiva, la misura art. 32 d.l. 90/2014 e il controllo giudiziario’, vedrà intervenire anche il Prefetto di Verona Donato Cafagna e l’Amministratore giudiziario Maurizio Spina. Chiuderanno i lavori la presidente Eleudomia Terragni e l’Amministratore giudiziario Erik Rambaldini. Il convegno è organizzato dalla Commissione Sequestri, Amministrazione Giudiziaria dei Beni, Volontaria Giurisdizione dell’ODCEC di Verona, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona. Obiettivo fornire una visione d’insieme del quadro normativo di riferimento, compreso il nuovo Codice dei contratti pubblici in vigore dal 1° aprile scorso, concernente le misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese previste dall’art. 32 d.l. 90/2014. Così come il controllo giudiziario per lo sviluppo di un’azione di prevenzione dei fenomeni di corruzione che potrebbero determinarsi nell’occasione della ‘messa a terra’ dei contratti pubblici strumentali all’evento olimpico e all’attuazione del PNRR. “L’aggiornamento costante dei professionisti è strategico, così come quello dei loro dipendenti e collaboratori – afferma Luca Signorini, presidente della Commissione Antiriciclaggio dell’ODCEC di Verona -. Il commercialista ha l’obbligo di segnalare ogni operazione sospetta e di astenersi dal portarla a compimento se impossibilitato ad effettuare tutte le verifiche necessarie”.
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