Cariverona, la Fondazione presieduta dal professor Alessandro Mazzucco, è impegnata a promuovere la ricerca scientifica e le collaborazioni internazionali tra centri di ricerca, favorendo la mobilità dei giovani ricercatori anche per i territori di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona. Lo fa con un bando – promosso dall’ACRI, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria – che agevola la partecipazione di giovani ricercatori, impegnati in strutture di ricerca all’estero, a congressi di rilevanza internazionale organizzati da enti di ricerca italiani. Il bando dell’ACRI sostiene inoltre l’attività di ricerca dei giovani ricercatori in una rete di centri di ricerca italiani. Il progetto si chiama “Young Investigator Training Program” e il bando scade il 31 ottobre prossimo, affinché le attività finanziate possano iniziare a gennaio 2018. Sono destinatari del bando dell’ACRI le università, gli istituti di ricerca di natura pubblica e/o privata e altri enti di ricerca, purché non aventi fini di lucro e impegnati attivamente nel settore della ricerca scientifica e tecnologica in genere. L’ente di ricerca dovrà istituire, nell’ambito del programma del congresso internazionale, un “Young Investigator Training Program” per la promozione dell’attività di ricerca, della durata di almeno un mese, di giovani ricercatori stranieri, in centri di ricerca italiani. Dovrà poi pubblicizzare online, sul sito web del congresso e dell’ente di ricerca promotore, il “Young Investigator Training Program”; assegnare i fondi ai giovani ricercatori sotto la forma di “premio alla ricerca”; costituire un comitato per la gestione dell’iniziativa. Il contributo assegnato verrà erogato secondo le seguenti modalità: è previsto un anticipo del 50% del contributo assegnato all’ente di ricerca selezionato; il restante 50% sarà assegnato a rendicontazione dell’iniziativa. Il budget assegnato per questo bando ammonta a 320.000 euro. Si prevede di assegnare fino a un massimo di 90 premi di ricerca dell’importo di 3.000 euro per giovani ricercatori dell’area europea e di 4.000 euro per i giovani ricercatori dell’area extra-europea. Ad ogni iniziativa selezionata sarà assegnato un contributo per spese di segreteria.